<![CDATA[ Ambasciata di Sardegna ]]> Mon, 6 May 2024 04:55:12 UTC <![CDATA[ In arrivo una nuova veste grafica e tante novità... ]]> Mon, 13 Aug 2012 15:43:32 UTC <![CDATA[ Se per il Parlamento il sardo non rientra tra le lingue da salvare ]]> Da qualche tempo è in atto in Sardegna un vivace dibattito intorno alla lingua sarda. L' ultimo episodio risale al 10 luglio scorso, quando gli stessi parlamentari sardi non hanno presentato alcun emendamento in favore del sardo, accettando di fatto un testo di ratifica della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie, che finisce con il delegittimare l' insegnamento a scuola e la circolazione sociale dell' antica lingua isolana. Di fatto il sardo non figura più tra le lingue minoritarie da difendere (come succede invece, ad esempio, per il tedesco in Alto Adige o il francese in Val d' Aosta) perché la Commissione Affari esteri della Camera che ha approvato la Carta, in assenza di interventi dei deputati sardi, ha escluso la lingua dell' isola dalle garanzie del bilinguismo. E pensare che proprio l' Europa aveva erogato 128 milioni di euro per promuovere la lingua. Inutili le accorate e ripetute richieste di impegno dell' assessore regionale alla cultura Sergio Milia. Dura la reazione di Mario Carboni del Comitadu pro sa limba sarda, che parla di «un colpo mortale per la lingua e l' identità dei sardi». Tutto questo a dispetto della lettera in sardo inviata al presidente Monti e della versione bilingue del logo della Regione Sarda, che figura anche sul sito web. Per fortuna si vanno superando i conflitti legati alla cosiddetta «limba comuna», promossa qualche anno fa da un provvedimento della Regione. L' idea era di creare una sorta di lingua mediana, una koinè, che mettesse d' accordo le diverse varietà sarde, idea artificiosa respinta ultimamente anche dalla commissione di esperti costituita dall' Università di Sassari. Se Manzoni non è riuscito a far parlare fiorentino agli italiani, come poteva riuscire Cagliari a convertire alla nuova limba i sardi? I quali di lingue ne hanno almeno tre: il sardo-corso al Nord, il nobile logudorese al Centro e il campidanese al Sud. Ma dalla Carta de Logu ai diversi statuti, dai Giudicati al Regno di Sardegna, dai cantadores a una prestigiosissima e plurisecolare letteratura, il sardo illustre è stato da sempre e soltanto il logudorese, che è una specie di toscano regionale. L' isola ha conosciuto ricorrenti campagne di acculturazione e di estirpazione linguistica, condotte dai nuovi dominatori: nel 1567 il catalano è soppiantato dal castigliano, poi con l' arrivo dei Savoia nel 1720 il toscano scaccia a sua volta il castigliano. La produzione in lingua logudorese, davvero una «letteratura a statuto speciale», è cresciuta dando vita a relazioni di volta in volta diverse con i sistemi linguistici e culturali egemoni: spagnolo e italiano, ma anche catalano e latino. Ecco perché la letteratura sarda è caratterizzata da una ricchezza di suggestioni probabilmente senza confronto. Se un problema di omogeneità deve porsi, questo riguarda solo l' aspetto ortografico. Ma anche su questo aspetto, come sostiene Nicola Tanda, per anni ordinario di Filologia sarda a Sassari e massimo esperto di scrittori isolani, la soluzione esiste. Cinquant' anni fa un gruppo di poeti e di intellettuali fondò a Ozieri un premio per promuovere la ripresa della letteratura in lingua sarda. Fu un segnale e nel giro di pochi anni la tradizione scritta e orale dell' isola conobbe una rinascita impetuosa. Fra i frutti positivi di questa esperienza c' è anche una norma ortografica. Oggi quasi tutti nell' isola riconoscono che la «lingua nazionale sarda» è il logudorese e l' invito all' unità può essere raccolto scrivendo tutte le varietà locali secondo una comune norma ortografica. Di là da ogni polemica, quel che più conta è che i dialetti sardi e la poesia che li ha illustrati abbiano segnato una rinascita di creatività, che si è estesa rapidamente agli altri settori del sistema letterario. Pensiamo al romanzo e a narratori di successo come Marcello Fois, Giorgio Todde e Salvatore Niffoi. Ma il fenomeno ha coinvolto anche la tradizione musicale popolare, l' artigianato, la gastronomia, il ballo tondo e a tre passi, le feste popolari. A dispetto della consapevolezza dei suoi politici, una parte della comunità sarda è impegnata oggi nel recupero di un' idea dell' isola, che oppone le proprie tradizioni alla devastazione dell' industria chimica e della speculazione edilizia. La lingua può diventare l' antidoto più forte contro la trasformazione oggi in corso della Sardegna in una specie di Disneyland balneare e vacanziera. Brevini Franco Pagina 26 (28 luglio 2012) - Corriere della Sera

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Mon, 30 Jul 2012 08:45:29 UTC
<![CDATA[ ROSSELLA URRU LIBERA! ]]> Rossella Urru è libera! E' viva! A lei e ai suoi familiari va il mio pensiero, che ora possono finalmente uscire da un lungo incubo. Rossella è un esempio di donna sarda coraggiosa, tenace e generosa, che crede nel valore della solidarietà e della promozione del dialogo tra i popoli. E' figlia dell'Italia migliore, della Sardegna migliore, quella che guarda al futuro, quella di cui possiamo tutti essere fieri e andarne orgogliosi. Non dobbiamo però dimenticare Giovanni Lo Porto, l'ultimo dei nostri connazionali ancora prigioniero in terra straniera: anche a lui l'augurio e la speranza di vederlo presto a casa.

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Thu, 19 Jul 2012 13:37:06 UTC
<![CDATA[ Un maxievento per gridare: Rossella libera! ]]> Un maxievento interamente dedicato a Rossella Urru. Una kermesse di richiamo nazionale, finalizzata a mantenere i riflettori mediatici e istituzionali puntati sulla 30enne cooperante di Samugheo, prigioniera dallo scorso ottobre dei guerriglieri islamici del Mujao. Ad organizzarlo, Stefano Maullu, volto noto della politica lombarda ma originario della Sardegna, precisamente della provincia di Oristano. È proprio lui ad illustrare l'idea: "Sarà un grande appuntamento che si terrà a Milano a settembre, incentrato sulla vicenda di Rossella. Un modo per far sentire ai famigliari la nostra vicinanza e sollecitare le istituzioni a fare il possibile per riportarla a casa. Anche se, ovviamente, la speranza è che venga liberata ben prima". Protagoniste saranno l'arte e la cultura, in un festival dove possano trovare spazio ed essere valorizzate tutte le qualità che caratterizzano i sardi: la tenacia, la voglia di darsi da fare, lo spirito di sacrificio, la generosità. "Valori che Rossella, che ha scelto di dedicarsi al prossimo in una terra lontana - prosegue Maullu - incarna alla perfezione". In vista dell'appuntamento, che sarà trasmesso ovunque grazie alla rete, Maullu rivolge dunque un appello a tutti gli artisti sardi, affinché diano la propria disponibilità. "Cantanti, musicisti, attori, ballerini, personaggi dello spettacolo e della tv, originari dell'isola o che semplicemente l'abbiano nel cuore". Fonte: Unione Sarda odierna

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Sat, 7 Jul 2012 13:36:37 UTC
<![CDATA[ #freerossella - Evento con diretta Twitter al Teatro Elfo Puccini di Milano ]]> Domani, lunedi 23 aprile, vi aspetto al Teatro Elfo Puccini (Corso Buenos Aires 33 - MM1 Lima) di Milano per un evento con diretta Twitter per chiedere la liberazione di Rossella Urru. Proprio in questa data cadranno i sei mesi dal rapimento di Rossella, e penso che non ci sia modo migliore per sensibilizzare l'opinione pubblica del riunirci e condividere i nostri pensieri e sentimenti tutti assieme. L'appuntamento è per le ore 18,30. Per comunicare la vostra partecipazione mandate un SMS al numero 3924942700 oppure un'email a info@ambasciatadisardegna.it Vi ringrazio. Stefano Maullu

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Sun, 22 Apr 2012 06:36:46 UTC
<![CDATA[ Sardegna, voli Alitalia-Cts: Alitalia discrimina i giovani sardi ]]> Sconti per tutti, ma non per i giovani sardi. Questo il risultato della convenzione sottoscritta tra Alitalia e Cts nei giorni scorsi. Gli studenti del resto d'Italia potranno acquistare, sino a febbraio 2013, grazie alla speciale carta Isic, voli ad un euro sulle tratte nazionali, a quattro euro per quelle internazionali. Tutti tranne gli studenti sardi. Questa convenzione è altamente discriminante. Gli studenti sardi devono poter volare a prezzi ridotti come tutti gli altri proprio in virtù della giovane età e non del luogo di residenza. La scusa che esiste già una tariffa agevolata data dalla continuità territoriale, non deve trarre in inganno: ad oggi si pagano 150 euro per andata e ritorno, che iniziano a diventare davvero troppi in tempi di voli low cost e di offerte sul web. Credo sia giusto battersi per il diritto alla mobilità legato ai più giovani.Questa convenzione è espressione di una visione miope e distorta di cui l'ex compagnia di bandiera non dovrebbe essere artefice. Stefano Maullu

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Tue, 6 Mar 2012 13:58:02 UTC
<![CDATA[ Continuità territoriale, quattro compagnie pronte a lanciare la sfida ]]> Le grandi manovre per la continuità territoriale aerea sono cominciate. Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando e fra pochi giorni scatteranno i trenta giorni di tempo che le compagnie avranno a disposizione per accettare gli oneri di servizio (le tariffe bloccate) sulle rotte da Alghero, Cagliari e Ollbia verso Milano-Linate (55 euro a tratta più tasse) e Roma-Fiumicino (45 più tasse). Per ora senza contributi da parte della Regione. Contributi, 56 milioni, che entreranno in gioco in un secondo momento e soltanto se nessuna compagnia avrà accettato il tariffario unico per residenti e non. È dunque cominciata la fase di studio. Alla finestra ci sono diversi gruppi decisi a contrastare l'attuale duopolio Meridiana-Alitalia. L'affare continuità è interessante e redditizio, soprattutto perché c'è chi vuole fronteggiare la crisi con l'ingresso sulle tratte dalla Sardegna per Roma e Milano, considerate da sempre una «cassa continua» e lo saranno ancor di più con i soldi della Regione. Fra le compagnie più attive in questo Risiko ancora tutto sulla carta, ci sono Lufthansa Italia, controllata dalla case-madre, EasyJet, inglese, AirBerlin, tedesca, e l'italiana Blue Panorama. Finora nessuna delle quattro società si è fatta avanti, ma il bando è allo studio dei rispettivi uffici commerciali e legali per capire se la partita può essere interessante. La Lufthansa, quand'era ancora partner di AirOne, confluita poi nella Nuova Alitalia, anni fa si era detta pronta a gestire le rotte da e per Milano, anche se poi aveva fatto retromarcia spaventata dalla litigiosità italiana e dal rischio di non riuscire a mettere piede (questo era il vero obbiettivo) a Malpensa, aeroporto nel frattempo abbandonato dalla compagnia di bandiera tricolore. Questa volta potrebbe riprovarci - la forza economica non le manca, è la seconda compagnia aerea in Europa, la settima al mondo - anche se i tedeschi vogliono capire prima quale sarà il futuro di Meridiana-Air Italy (la ristrutturazione interna è in corso) e se nell'Alitalia privatizzata aumenterà o meno il peso societario di AirFrance-Klm, i primi concorrenti in Europa di Lufthansa. In seconda fila, ci sono le altre tre compagnie. EasyJet, low-cost nelle mani dell'uomo d'affari greco-cipriota Stelios Hajiloannou, vuole aumentare il traffico da Cagliari e Olbia per Milano-Malpensa ed è alla ricerca di un socio internazionale: i contatti sono in corso. C'è poi l'italiana Blue Panorama dell'imprenditore Franco Pecci (ex Klm ed ex Pan-American) che mette assieme il fatturato con alcuni voli nazionali (Genova, Brindisi e Lamezia) ma è forte soprattutto in quelli intercontinentali (Cuba, Messico, Africa) e nei charter europei. Franco Pecci ha detto di recente: «Vogliamo espanderci nel nostro paese», e il primo passo potrebbe essere proprio l'atterraggio in Sardegna, anche se è probabile che Blue Panorama entri in gioco soltanto quando sul piatto ci saranno anche i contributi della Regione. Infine, c'è l'AirBerlin, che in Italia ha scelto come base operativa Verona e in breve tempo ha scalato la classifica europea, adesso è al sesto posto. Ai voli per Milano e Roma è molto interessata, soprattutto dopo aver stretto alleanze strategiche con altre compagnie di medio raggio. Questa è la concorrenza con cui Meridiana e Alitalia potrebbero presto avere a che fare con una concorrenza agguerrita. Nel frattempo, la Regione ha convocato per giovedì le due compagnie. Vuole fare il punto sulla vecchia continuità, anche se Meridiana e Alitalia pensano già alla nuova seppure con qualche dubbio. Fonte: La Nuova Sardegna

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Tue, 10 Jan 2012 11:45:57 UTC
<![CDATA[ Traporti: flotta sarda di nuovo operativa dal 16 gennaio ]]> Ripartiranno il 16 gennaio i collegamenti Sardegna-Penisola assicurati dalla flotta sarda. Ad annunciare la decisione del Cda della Saremar e' il presidente della Regione Ugo Cappellacci. Tra meno di due settimane verranno quindi ripristinati i collegamenti tra Olbia e Civitavecchia, con le stesse tariffe low cost della stagione 2011. Le prenotazioni on line dal 9 gennaio. ''Prosegue la battaglia per tutelare il diritto alla mobilita' dei sardi'', sottolinea il governatore. Il varo della flotta era stato deciso dalla Regione contro caro-traghetti e monopolio Tirrenia. Verrà attivato il collegamento Civitavecchia/Olbia, con prima partenza dal porto di Civitavecchia alle ore 22:45 ed arrivo al porto di Olbia alle ore 05:45. I collegamenti saranno giornalieri escluso il sabato, sino al 31 marzo 2012. A partire dal 1 aprile 2012 le corse saranno effettuate tutti i giorni. Attualmente le vendite sono aperte sino al 30 aprile. Nei prossimi giorni sarà possibile effettuare le prenotazioni anche per la stagione estiva 2012. Ecco il link: booking.saremar.com/saremar-b2c/b2c.mare

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Thu, 5 Jan 2012 11:33:12 UTC
<![CDATA[ CONTINUITA' AEREA: DALLA REGIONE SARDA UNA RISPOSTA POSITIVA ]]> Esprimo la mia soddisfazione per la decisione della Giunta Cappellacci di sostenere la continuita' territoriale aerea. Un impegno concreto per il suo futuro. Il vero pericolo sia per lo sviluppo economico della Sardegna sia per il turismo e' la mancanza di una vera continuita' territoriale. Quella di oggi e' una risposta positiva che da' speranza al turismo sardo e garantisce ancora agli emigrati sardi la possibilita' di mantenere il legame con la loro terra. Le rotte in convenzione della continuita' territoriale per il trasporto aereo sono uno strumento sempre piu' indispensabile per favorire lo sviluppo complessivo dell'Isola. Con la tariffa unica, infatti, ci sara' il vero ponte bidirezionale da e per la Sardegna che certamente garantira' un forte implemento di presenze.

Stefano Maullu

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Wed, 30 Nov 2011 16:10:26 UTC
<![CDATA[ Continuità aerea: ministro Passera firma decreto ]]> Il ministro dei Trasporti Passera ha firmato il decreto relativo all'imposizione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree per la Sardegna. ''Passo dopo passo - afferma il presidente della Regione Cappellacci - andiamo avanti secondo la tabella di marcia verso quel ponte aereo con la Penisola che rappresenta una sfida fondamentale per tutto il sistema-Sardegna''. Intanto oggi in Consiglio regionale via libera alla leggina-stralcio alla Manovra Finanziaria che autorizzata dal 2012 al 2014 la spesa di 57,5 milioni di euro l'anno per garantire la nuova continuita' territoriale aerea.

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Tue, 29 Nov 2011 15:57:17 UTC
<![CDATA[ SARDEGNA: REGIONE, ACCORDO CON LOMBARDIA PER DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO ]]> (Adnkronos) - Una partnership tra Sardegna e Lombardia che permettera' l'imminente attuazione in Regione di uno strumento economico-sociale gia' sperimentato con successo in Lombardia, quello dei distretti urbani del commercio. L'assessore del Commercio della Regione Sardegna Luigi Crisponi stringera' un accordo di collaborazione con l'assessore del Commercio della Regione Lombardia Stefano Maullu, in occasione di un incontro operativo, a capo di una delegazione composta da funzionari della Regione Sardegna e responsabili regionali di Confcommercio e Confesercenti, che si terra domani a Palazzo 'Mulini Marzoli', in vicolo Molino 2 a Busto Arsizio. Il confronto con le autorita' e i funzionari Regione lombarda sara' utile per un approfondimento sul percorso di creazione e di funzionamento dei distretti urbani del commercio e sara' seguito da un sopralluogo nel distretto di Busto Arsizio, in provincia di Varese, un efficientissimo esempio di come funziona l'innovativo strumento, utile 'grimaldello' per l'accesso a fondi comunitari, altrimenti indisponibili, a favore del settore commercio. Nell'ambito dell'incontro e' in programma, alle 14.30 nella sede dell'incontro (presso l'ufficio del distretto) una conferenza stampa congiunta dei due assessori regionali insieme al sindaco della citta'. ''L'unione fa la forza - dice l'assessore lombardo Maullu -. L'esperienza dei distretti del commercio in Lombardia ha dimostrato che interventi strategici possono valorizzare, promuovere e far competere i centri urbani e i negozi di vicinato, superando le differenze organizzative tra grandi e piccoli. E' una storia di successo, un percorso che e' la sintesi di una collaborazione straordinaria tra pubblico e privato, tra istituzioni ed esercenti, e che siamo pronti a esportare''. Un successo testimoniato dai numeri: ad oggi i Distretti del commercio riconosciuti in Lombardia sono 200, 176 dei quali hanno ricevuto negli anni finanziamenti per quasi 75 milioni di euro. Sulle 12 province lombarde i comuni ammessi ai finanziamenti sono circa 800.

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Thu, 10 Nov 2011 16:18:34 UTC
<![CDATA[ AEREI, CONTINUITA': TARIFFA UNICA INDISPENSABILE ]]> Bisogna favorire da subito l'introduzione della tariffa unica e sono d'accordo con quanto sta predisponendo la Giunta Cappellacci sulla continuita' territoriale aerea. Bisogna investire velocemente anche per mettere le compagnie in condizione di non avere via di scampo. Questa strana dicotomia tra il costo del biglietto per i sardi e quello per i turisti rappresenta un'anomalia da colmare. Al di la' delle polemiche, e' fondamentale per lo sviluppo turistico trovare un'unica soluzione. La tariffa unica semplificherebbe le cose, nella giungla delle tariffe che c'e' oggi, ma soprattutto garantirebbe piu' presenze di turisti in Sardegna durante la stagione estiva.

Stefano Maullu

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Tue, 25 Oct 2011 15:13:12 UTC
<![CDATA[ Mostra Antologica Giuseppe Mallai dal 31 luglio al 18 settembre a Bonarcado (OR) ]]> A partire dal 31 Luglio fino al 18 Settembre 2011 a Bonarcado presso il Vecchio Comune (Via Flores, 13) si terrà la mostra antologica “Magico Irreale” di Giuseppe Mallai. Il 13 Gennaio 2005 inaugurò al Palazzo delle Stelline di Milano presso la prestigiosa Sala del Collezionista, la mostra Magico Irreale. Da qui si è voluto ripartire dalla sua terra natia, da lui adorata perché la Sardegna era una delle sue più grandi passioni. Si vuole ripercorre attraverso una mostra antologica la carriera del pittore sardo, a partire dagli esordi fino ad arrivare alle sue ultime opere prima del decesso avvenuto nel 2007 a causa di una malattia rara chiamata SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Per questo si sosterrà attraverso una raccolta fondi, l' Associazione Aldo Perini Onlus che opera sostenendo i portatori di questa malattia e le sue famiglie, di cui una sede operativa è a Sassari. Lo stile di Mallai, più volte accostato a correnti storiche come il Surrealismo o la Metafisica, riesce, pur attingendo da esse a discostarsene. Di certo, come lo stesso Mallai affermò, la sua pittura, “è strettamente legata alla conoscenza della storia dell'arte che si allontana da una esecuzione istintiva e spontanea, immediata”. In Mallai ogni cosa è reale. Le dimensioni, le anatomie, i fiori, i frutti, gli strumenti, la pavimentazione. Tutto è apparentemente vero se non fosse per la magia/fantasia che investe ogni elemento, a partire dai colori, dalle trasparenze e dalla presenza di elementi simbolici di un vissuto personale dell'artista. In occasione della mostra interverranno artisti legati in qualche modo alla vita e vicenda personale del pittore che ne esalteranno ed esplicheranno la sua arte attraverso alcuni spettacoli che si terranno nello storico Anfiteatro di Bonarcado; Il 30 Luglio dalle 21.30 si alterneranno sul palco i Cori Sardi della zona da Bonarcado a Montiferru a Seneghe accompagnati da musicisti folk. Il 20 Agosto dalle 21.30, l'omaggio a De Andrè con il gruppo dei Malinda Mai con interventi e letture di Gerardo Ferrara, con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André. Le Balentes che interpreteranno le canzoni di Andrea Parodi grazie alla collaborazione della Fondazione Andrea Parodi nella serata del 17 Settembre.

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Thu, 21 Jul 2011 13:26:00 UTC
<![CDATA[ Tirrenia a Cin: i tempi per la cessione si allungano ]]> Il passaggio di mano di Tirrenia non arriverà prima della fine dell'estate. Si profila, quindi, un allungamento dei tempi per la cessione della compagnia di traghetti a Cin, che nelle scorse settimane ha minacciato di far saltare l'accordo in risposta all'avvio di Saremar sulle rotte per la Sardegna. L'ultimo intoppo riguarda il via libera da parte dell'Autorità garante per la concorrenza: l'organismo italiano ha infatti dichiarato che la competenza spetta all'Antitrust europea, la quale non ha ancora fissato i tempi per la decisione.

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Thu, 14 Jul 2011 15:04:08 UTC
<![CDATA[ Caos-traghetti per la Sardegna, prenotazioni in calo ]]> Da Il Sole 24 Ore Il 2011 si avvia a essere l'anno nero per i traghetti che collegano la Sardegna col continente. A far precipitare la situazione nel caos e a far crollare del 18,3% il numero di passeggeri trasportati concorrono più cause. In primo luogo il prolungarsi della crisi dell'economia in Europa che frena le famiglie, poi i rincari dei prezzi dei biglietti dei ferry, cresciuti, secondo l'Istat, del 52,8% a giugno 2011, rispetto allo stesso mese del 2010 e, infine, l'incertezza sulla privatizzazione di Tirrenia. Fattori, gli ultimi due, ai quali si lega l'ingresso sul mercato di Saremar, la compagnia regionale controllata dalla Regione Sardegna, che ha attivato due nuove linee: Civitavecchia-Golfo Aranci e Vado Ligure-Porto Torres per contrastare il caro-prezzi dei concorrenti. Secondo quanto rilevato dall'Autorità portuale Nord Sardegna, tra gennaio e maggio 2011 il sistema degli scali di Olbia, Torres e Golfo Aranci ha perso 176mila passeggeri, -18,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. Un calo che ha portato anche a diverse cancellazioni di corse di traghetti (20 nel solo mese di maggio). «I numeri ufficiali di giugno - spiega Paolo Piro, presidente dell'Authority - ancora non sono stati conteggiati. Ma ritengo che il mese appena passato abbia proseguito il trend negativo, anche se la movimentazione dei passeggeri sarà superiore a quella di maggio. Perfino le merci, dopo un maggio positivo, sembrano avere una battuta d'arresto, con meno mezzi imbarcati sulle navi». E ieri la manifestazione di un centinaio autotrasportatori, che chiedono un intervento della Regione contro il caro-traghetti per le merci, ha bloccato loscalo industriale di Olbia. «Occorre lavorare - dice il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci - a una soluzione che scongiuri il caro-tariffe dei traghetti e garantisca la continuità territoriale del trasporto, compreso quello delle merci, che negli anni ha segnato un calo. Ci vuole un tavolo col governo e rivedere completamente l'accordo per le convenzioni di continuità territoriale, che è vecchio di 20 anni». Cappellaci, poi, spiega che dall'inizio dell'attività di Saremar (metà giugno per Civitavecchia-Golfo Aranci e 22 giugno per Vado-Torres) la compagnia ha venduto 22mila biglietti. Infine, respinge l'ipotesi che al rallentamento delle prenotazioni di ferry per la Sardegna abbia contribuito, se non marginalmente, «l'annuncio fatto in aprile delle nuove rotte di Saremar». Differenti i pareri dei privati che operano sulle rotte sarde. «Cappellacci - afferma Vincenzo Onorato, patron di Moby - ha contribuito, continuando a ripetere che la Sardegna è cara, a colpire il mercato dell'isola. Noi quest'anno, contando le prenotazioni, segnamo un -40% di passeggeri, che significa una perdita di 800mila persone, da 2 milioni di passeggeri del 2010 a 1,2 milioni di quest'anno». Roberto Martinoli, ad di Grandi Navi Veloci, spiega che le prenotazioni della compagnia, fra giugno e settembre, sono scese, rispetto al 2010, «del 60% sulla Genova-Torres; del 35% sulla Genova-Olbia e del 38% sulla Civitavecchia-Olbia. E il fatto che Cappellacci, da febbraio di quest'anno, stia insistendo sul caro-prezzi in Sardegna, certo non ha aiutato. Bisogna dire, però, che nelle ultime tre settimane il trend delle prenotazioni ha cominciato un forte recupero: in precedenza non si era mai avuto un incremento così ritardato».

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Thu, 7 Jul 2011 14:00:16 UTC
<![CDATA[ Saremar, oggi si salpa. La "Scintu" è la prima a partire ]]> Il sogno della flotta sarda, inseguito per decenni dalla politica isolana, diventa realtà. Oggi, mercoledì 15 giugno, la Regione Sardegna terrà a battesimo il primo viaggio delle navi Saremar. L'appuntamento, fissato per le ore 18:15 presso il molo numero 2 del Porto di Civitavecchia, sarà preceduto da una breve conferenza stampa del presidente Cappellacci. La "Scintu" salperà alle ore 23 dal porto di Civitavecchia per raggiungere Golfo Aranci e dal 22 giugno sarà affiancata dalla "Dimonios", che assicurerà la tratta Vado Ligure-Porto Torres. Quella delle navi con i quattro mori è un'iniziativa il cui valore simbolico va molto al di là della mera operazione economica: gli stessi nomi, che evocano la storia della Brigata Sassari, sottolineano che quella intrapresa dalla Giunta regionale è anche una battaglia dal significato fortemente identitario. L'idea è divenuta una realtà come risposta al caro delle tariffe praticate dalle compagnie di navigazione. "E'un atto di legittima difesa - ha più volte dichiarato il presidente Cappellacci - della libertà di circolazione, delle regole del libero mercato e degli interessi del sistema economico-sociale della nostra Isola". Nel mese di gennaio, a fronte dei primi aumenti, la Regione ha inviato una prima segnalazione all'Antitrust. A marzo è stato convocato un tavolo tecnico con le compagnie di navigazione, tuttavia il tentativo di mediazione si è rivelato inutile e ha condotto ad un secondo ricorso all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ora sta esaminando la rilevanza dei fatti segnalati. In aprile la Giunta Regionale sarda ha deciso di assicurare i collegamenti con la Penisola attraverso la Saremar, che nelle settimane successive procede al nolo con scafo armato di due navi. Già a maggio partono le prenotazioni e il sito Saremar viene letteralmente preso d'assalto sia dai Sardi che dai turisti (sono stati superati i 12 mila biglietti venduti). Le navi della flotta sarda assicureranno i collegamenti per tutta la stagione, fino al mese di settembre.

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Wed, 15 Jun 2011 14:05:30 UTC
<![CDATA[ DICIAMO NO AL CARO TRAGHETTI ]]> In attesa che l'Antitrust stabilisca se l'impennata dei prezzi del trasporto marittimo da e per la Sardegna sia dovuta a un cartello tra le compagnie di navigazione, noi vogliamo essere pronti e preparati per far valere i nostri diritti. Compila il modulo e partecipa alla nostra moratoria e alle future iniziative contro il caro traghetti. Chi viaggia da e per la Sardegna ha avuto l’amara sorpresa di scoprirsi vittima di un aumento indiscriminato e ingiustificato del prezzo dei biglietti navali, che ha portato a RINCARI in media del 90-110% rispetto alle tariffe applicate nel 2010. Le risposte delle compagnie, che prima affermano «è colpa dell’aumento del carburante» e poi dichiarano «non abbiamo aumentato il prezzo dei biglietti, abbiamo solo ridotto gli sconti», suonano poco convincenti. Il nostro sospetto invece è che gli aumenti si debbano ad un accordo tra gli armatori. Un vero e proprio CARTELLO che violerebbe il diritto costituzionale alla mobilità e le norme in materia di concorrenza. Le infrazioni ipotizzabili sono tre: 1) Violazione del diritto costituzionale alla mobilità L’articolo 16 della Costituzione recita: «Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche». 2) Violazione delle norme sulle intese L’articolo 2 della Legge Antitrust (287/90) recita: «Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante». 3) Violazione delle norme sull’abuso di posizione dominante L’articolo 3 della Legge Antitrust (287/90) recita: «È vietato l’abuso da parte di una o più imprese di una posizione dominante all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante, ed è inoltre vietato imporre direttamente o indirettamente prezzi di acquisto, di vendita o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose». Mi sono sempre battuto per garantire a noi Sardi la possibilità di mantenere e rafforzare i legami con la nostra terra d’origine. Tanto nella mia attività istituzionale (prima come Consigliere comunale di Milano e ora come Assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi) quanto come Presidente dell’Associazione Ambasciata di Sardegna, ho lavorato per favorire, coltivare e consolidare i rapporti tra l’Isola e la Lombardia. In piena sintonia col Presidente della Regione Sardegna, al fine di contrastare il caro-traghetti e di tutelare il diritto alla libera circolazione dei cittadini, dei turisti e delle merci, sostengo l’iniziativa che vede la nascita di una flotta sarda: la SAREMAR. Gli obiettivi della nuova compagnia sono: 1) Offrire un’alternativa concreta ai viaggiatori scoraggiati dall’eccessivo aumento delle tariffe; 2) Dare avvio a una nuova continuità marittima, per passeggeri e merci, programmata e amministrata dalla Regione Sardegna; 3) Offrire agli utenti tariffe chiare e trasparenti: non più tariffe super scontate (per pochi) né elevate (per molti), ma tariffe convenienti per tutti.

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Thu, 26 May 2011 14:57:49 UTC
<![CDATA[ La nostra petizione contro il caro traghetti è on-line! ]]> In attesa che l'Antitrust stabilisca se l'impennata dei prezzi del trasporto marittimo da e per la Sardegna sia dovuta a un cartello tra le compagnie di navigazione, noi vogliamo essere pronti e preparati per far valere i nostri diritti. Clicca qui per compilare il modulo e partecipare alla nostra moratoria e alle future iniziative contro il caro traghetti.

Partecipa alla petizione contro il caro-traghetti

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Thu, 26 May 2011 14:22:47 UTC
<![CDATA[ "Faremo conoscere la flotta sarda in Lombardia" ]]> «La flotta sarda è un'iniziativa importante che faremo conoscere a tutto il Nord Italia». Stefano Maullu, assessore del Turismo della Regione Lombardia, di origine sarda, difende l'iniziativa della Giunta isolana. «Intanto, non riguarda solo i sardi residenti nell'Isola ma anche la numerosa comunità che vive nella penisola e i tantissimi cittadini lombardi che hanno interessi affettivi ed economici in Sardegna», dice. Il caro tariffe, secondo Maullu, ha tolto competitività al sistema economico basato sul turismo. «I rincari così alti, iniziati quando si è aperta la privatizzazione di Tirrenia, sono improponibili, così come lo sono le dichiarazioni di Onorato: è un tentativo di pressione impropria verso il presidente della Regione. La flotta sarda, invece, «è una risposta forte e chiara alla strumentalizzazione degli armatori e agli utenti. Deve essere sostenuta trasversalmente». Per questo l'assessore lombardo di origine sarda intende informare la comunità isolana della Lombardia della novità e organizzare un “road show” nelle maggiori città del nord «per dire ai sardi qual è l'obiettivo che si deve raggiungere: una mobilitazione popolare per dare sostegno alla Giunta isolana contro l'atteggiamento arrogante degli armatori». E non esclude la possibilità di promuovere anche una nuova class action. ( an. ber. ) Fonte: www.unionesarda.it

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Thu, 26 May 2011 11:19:41 UTC
<![CDATA[ Diciamo NO! al caro traghetti ]]> Perché e come opporci all'aumento delle tariffe
Per informazioni chiama il Numero Verde 800.09.02.86
Se anche tu vuoi protestare contro il rincaro dei collegamenti marittimi tra l'Isola e il Continente scrivi una e-mail a info@ambasciatadisardegna.it

Chi viaggia da e per la Sardegna ha avuto l’amara sorpresa di scoprirsi vittima di un aumento indiscriminato e ingiustificato del prezzo dei biglietti navali, che ha portato a RINCARI in media del 90-110% rispetto alle tariffe applicate nel 2010. Le risposte delle compagnie, che prima affermano «è colpa dell’aumento del carburante» e poi dichiarano «non abbiamo aumentato il prezzo dei biglietti, abbiamo solo ridotto gli sconti», suonano poco convincenti. Il nostro sospetto invece è che gli aumenti si debbano ad un accordo tra gli armatori. Un vero e proprio CARTELLO che violerebbe il diritto costituzionale alla mobilità e le norme in materia di concorrenza. Le infrazioni ipotizzabili sono tre: 1) Violazione del diritto costituzionale alla mobilità L’articolo 16 della Costituzione recita: «Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche». 2) Violazione delle norme sulle intese L’articolo 2 della Legge Antitrust (287/90) recita: «Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante». 3) Violazione delle norme sull’abuso di posizione dominante L’articolo 3 della Legge Antitrust (287/90) recita: «È vietato l’abuso da parte di una o più imprese di una posizione dominante all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante, ed è inoltre vietato imporre direttamente o indirettamente prezzi di acquisto, di vendita o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose». Mi sono sempre battuto per garantire a noi Sardi la possibilità di mantenere e rafforzare i legami con la nostra terra d’origine. Tanto nella mia attività istituzionale (prima come Consigliere comunale di Milano e ora come Assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi) quanto come Presidente dell’Associazione Ambasciata di Sardegna, ho lavorato per favorire, coltivare e consolidare i rapporti tra l’Isola e la Lombardia. In piena sintonia col Presidente della Regione Sardegna, al fine di contrastare il caro-traghetti e di tutelare il diritto alla libera circolazione dei cittadini, dei turisti e delle merci, sostengo l’iniziativa che vede la nascita di una flotta sarda: la SAREMAR. Gli obiettivi della nuova compagnia sono: 1) Offrire un’alternativa concreta ai viaggiatori scoraggiati dall’eccessivo aumento delle tariffe; 2) Dare avvio a una nuova continuità marittima, per passeggeri e merci, programmata e amministrata dalla Regione Sardegna; 3) Offrire agli utenti tariffe chiare e trasparenti: non più tariffe super scontate (per pochi) né elevate (per molti), ma tariffe convenienti per tutti. NOTA BENE: Oltre alla tratta Golfo Aranci - Civitavecchia, la Saremar sta per attivare la tratta Porto Torres - Vado Ligure. Per prenotazioni cliccare su booking.saremar.com/saremar-b2c/b2c.mare A breve l'Antitrust appurerà se le compagnie di navigazione abbiano fatto cartello. Qualora venisse accertata tale responsabilità, io sono determinato a creare un pool di avvocati per portare avanti ogni forma di tutela del nostro diritto alla mobilità, dalla class action a qualunque altra iniziativa che consenta di difenderci dalle loro speculazioni.

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Tue, 24 May 2011 09:26:33 UTC
<![CDATA[ Sant'Efisio, non soltanto fede. Cagliari diventa una città aperta. ]]> Non solo fede. La Festa di Sant'Efisio è un'occasione da non perdere per commercianti e ristoratori del Centro storico. Mostre e concerti per turisti e cagliaritani. Si è svolta a Cagliari per la 355ma volta la Festa di Sant'Efisio, dedicata al Martire guerriero protettore di Cagliari e della Sardegna, che richiama ogni anno migliaia di fedeli e turisti, costituendo un anticipo della stagione turistica. La processione, alla quale hanno partecipato quasi 3 mila persone in costume tradizionale, a piedi e a cavallo, in rappresentanza di 91 comuni, è stata seguita attraverso via satellite e internet in tutto il mondo. Quest'anno il cocchio del Santo, un ufficiale romano martirizzato sotto Diocleziano per aver abbracciato la fede cristiana, è stato preceduto da un reliquario alto mezzo metro, portato a spalla da fanti del 151mo Reggimento della Brigata Sassari. LA PROCESSIONE - La statua del Santo viene portata in processione per sciogliere un voto fatto dalla Municipalità nel 1656 nel chiedere la liberazione di Cagliari dalla peste. A Sant'Efisio la fede popolare attribuisce anche altri interventi miracolosi, come quello del 1793 che scompaginò la flotta rivoluzionaria francese dell'ammiraglio Laurent Truguet che si apprestava ad invadere Cagliari, dove si era rifugiata la famiglia del Re di Sardegna. La protezione del martire guerriero è stata sempre chiesta dai militari sardi ed è questa la ragione per la quale i cappellani della Brigata Sassari hanno chiesto all'Ordinario Militare d'Italia di ottenere dal Vaticano la proclamazione di Sant'Efisio come protettore della grande unità. Il cocchio seicentesco con la statua di Sant'Efisio, trainato da due giganteschi buoi, lasciata l'antica chiesetta di Stampace, ha attraversato le vie del centro storico salutato dalla folla e dal suono delle sirene delle navi al momento della sosta sotto il palazzo comunale di via Roma. Il simulacro di Sant'Efisio rientrerà a Cagliari da Nora, la città costiera punico-romana luogo del martirio, la notte del 4 maggio dopo un'intensa serie di celebrazioni religiose. NEGOZI - La Confesercenti assicura che i suoi associati delle vie Manno, Garibaldi, Roma, del Largo Carlo Felice e i ristoranti del rione Marina rimarranno aperti. Orario continuato, dalle 10 alle 20, per la Rinascente di via Roma. Chiusi i due punti Auchan Santa Gilla e Marconi. MOSTRE E CONCERTI - La basilica di San Saturnino e l'Archivio di Stato apriranno dalle 9 alle 20. Oggi, nella Pinacoteca nazionale di piazza Arsenale, verrà inaugurata la mostra "Identità sarda e Unità d'Italia. I ritratti di Spano e Vivanet". L'esposizione si potrà visitare dalle 9 alle 20. Al Ghetto, dalle 9,30 alle 13, e dalle 16 alle 20, continua l'esposizione dei "Piccoli appunti di viaggio su Karol il grande" ritratti dal vero di Luca Sorrentino. Sempre al Ghetto, agli stessi orari, la mostra "L'Isola misurata - La cartografia della Sardegna da Alberto Ferrero della Marmora all'Istituto geografico militare". All'Exmà "Quando il metallo", personale di Roberto Ziranu e "Melting point", l'astrattismo di Ghani Ghouar. Nella chiesa del Santo Sepolcro "Tutte le voci dell'organo", musiche di Arrauxo, Scarlatti, Muffat, Kerll, Kuhnau, Martini e Walther con Alessandra Artifoni. (Fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/221602) ]]> Sun, 1 May 2011 13:57:54 UTC <![CDATA[ Celebrazioni "Sa Die de Sa Sardigna" ]]> Thu, 28 Apr 2011 14:00:08 UTC <![CDATA[ TUTTI INSIEME PER AIUTARE LUCA ]]> Causale: UNUCI per Cle. Barisonzi Banca: UNICREDIT – AG. MILANO S. BABILA (00218) IBAN: IT 48 T 02008 01618 000101339192 SWIFT: UNCRIT M1218 Sono convinto che sapremo rispondere con la generosità che contraddistingue noi sardi. Che mostreremo a Luca Barisonzi il medesimo affetto che proviamo per Luca Sanna. Stefano Maullu ]]> Fri, 15 Apr 2011 13:59:06 UTC <![CDATA[ Ambasciata di Sardegna propone... ]]> SIETE INVITATI A VISITARE IL MUSEO ANDREA PARODI Un percorso artistico multimediale a cura della Fondazione Andrea Parodi CAGLIARI, Antico Palazzo di Città, Piazza Palazzo (accanto alla Cattedrale) Lun-Ven ore 16-20 Sab-Dom ore 9:30-13:30 / 16-20

INAUGURAZIONE 2 APRILE 2011 ORE 16:30

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Fri, 1 Apr 2011 10:53:40 UTC
<![CDATA[ Il Fisco Facile 2011 di Ambasciata di Sardegna ]]> Ambasciata di Sardegna, per venire incontro alle molteplici richieste provenienti dai nostri simpatizzanti, ripropone la convenzione "Fisco Facile", già proposta negli scorsi anni ma ulteriormente migliorata e assolutamente più conveniente. In collaborazionecon l'Unsic Lombardia abbiamo stipulato una convenzione per la campagna fiscale 2011. Se sei interessato all'iniziativa, il primo passo è quello di accreditarsi al servizio compilando il form "NEWSLETTER" che trovi in homepage, con tutti i tuoi dati completi. Poiché la convenzione è estendibile ad altre persone di tua conoscenza, fai compilare il form NEWSLETTER anche ai tuoi familiari e amici che vogliono aderire a Fisco Facile 2011. Successivamente presentati presso le sedi UNSIC elencate qua sotto, dichiara di essere un simpatizzante dell'associazione Ambasciata di Sardegna e potrai accedere a:

• Modello 730 singolo: euro 25,00 • Modello 730 congiunto: euro 35,00 • Modello Unico Persone fisiche: euro 50,00 • ISEE, ISEU: GRATUITO • ICRIC: GRATUITO • F.S.A. Regione Lombardia: GRATUITO • Bando E.R.P.: GRATUITO • Patronato ENASC ASSISTENZA: GRATUITA per pensioni, invalidità • Colf e badanti: sconto del 30% sull’importo di assistenza annua 
Elenco sedi: 
MILANO
Via Menabrea 14 tel. 02 69311982 Sig. Marco Cardinale Via Alzaia Naviglio Pavese, 28 tel. 02 83200137 Via Ponte Nuovo 50 tel. 02 27200333 Sig. Fabio Caldarazzo Via Jacopo Palma 11 tel. 02 49434427 Sig. Vincenzo Romeo Piazza Gasparri 14 tel. 02 66207840 Sig.ra Marica Micillo Via Canonica 45 tel. 02 91700448 Sig.ra Messinesi Monica Viale Lucania 33 tel. 02 5397898 Sig. Luigi Pinto Via A. Brofferio 1 tel. 02 39560184 Sig. Alessandro Pezzano VIALE MONZA NR. 61/A TEL. 02 92809298 SIG.RA FEDE ZABOT VIA S.TA MARCELLINA NR. 8 TEL. 02 66106030 DOTT. ADRIANO QUARANTA MONZA BRUGHERIO Via della Vittoria 59 tel. 039 2848376 Sig. Giuseppe Cavallaro MAGENTA Via Lomeni 28 tel. 02 89654379 Sig.ra Paola Fuse’
Tale servizio rientra in tutta quella serie di iniziative che il presidente Stefano Maullu sta portando avanti per combattere il caro vita che oramai ci interessa quotidianamente. Ambasciata di Sardegna mai chiederà o riceverà del denaro in cambio dei servizi offerti.

 

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Wed, 30 Mar 2011 12:41:20 UTC
<![CDATA[ Video Bit 2011 sulla nostra isola ]]> <

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Tue, 22 Feb 2011 15:45:13 UTC
<![CDATA[ Carloforte, prezzi dei traghetti alle stelle; ora è timore per le prenotazioni disdette ]]> La Provincia di Cagliari ha deciso di presentare una denuncia all'Autorità garante della concorrenza e del mercato per l'ipotesi di "intesa restrittiva della concorrenza da parte delle compagnie navali private operanti da e per la Sardegna". Scoppia anche il malcontento tra gli operatori turistici per le troppe prenotazioni disdette. In un documento stilato con gli enti locali del territorio, le associazioni di categoria e gli operatori economici viene anche intrapreso l'avvio delle procedure per il ricorso alla Commissione Europea. Le ragioni della battaglia sono chiarite nella premessa alla delibera. "Le principali compagnie navali che garantiscono i trasporti marittimi dalla Sardegna e per la Sardegna, Grandi Navi Veloci, Moby Lines e Sardinia Ferries - si legge nel documento - risulta abbiano apportato un consistente aumento delle tariffe tale da comportare un livellamento verso l'alto con un rincaro medio del 66% e punte di oltre il 130%. Tale regime dei prezzi, adottato dalle compagnie citate, esclude ogni possibilità di scelta conveniente per i viaggiatori, non essendovi alcuna reale alternativa al mezzo navale per tutti coloro che necessitano di viaggiare con proprio mezzo al seguito, anche in considerazione del fatto che la compagnia Tirrenia, sottoposta alla procedura di amministrazione controllata, ha consentito prenotazioni solo fino al mese di maggio prossimo". CROLLO DELLE PRENOTAZIONI - "Registriamo una marea di cancellazioni nelle prenotazioni dei campeggi". E' il grido d'allarme lanciato del presidente di un consorzio turistico di Villasimius, Marco Sorbellini, nel corso della riunione convocata questa mattina dalla Provincia di Cagliari per trovare i rimedi all'impennata delle tariffe nei trasporti marittimi. Ma non è un sos isolato: molti sindaci e operatori del sud Sardegna sono preoccupati per un possibile crollo di arrivi per la prossima estate. Un incontro molto affollato, quello di Palazzo Viceregio, a cui hanno partecipato primi cittadini, albergatori, associazioni consumatori e industriali. Pericolo flop per l'industria vacanziera, ma non soltanto. "L'incremento spropositato delle tariffe - spiega Giuseppe Scura, presidente dell'Ascom - potrebbe determinare aumenti anche per le merci: non vorrei che questa situazione possa essere una molla che si ripercuota sull'inflazione". Tutti alla ricerca di soluzioni per evitare il possibile tracollo. "Una battaglia che stiamo affrontando con il massimo impegno - assicura il presidente della Provincia Graziano Milia - Anche mercoledì, su questo tema, avrò un importante incontro a Bruxelles. Fondamentale la collaborazione di tutti, anche per consentire ai legali di poter lavorare con elementi certi". All'attacco l'assessore al Turismo Piero Comandini. "I rincari - denuncia - colpiscono anche i sardi che lavorano fuori e vorrebbero tornare a casa per le vacanze".

FONTE: www.unionesarda.it

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Tue, 22 Feb 2011 15:39:26 UTC
<![CDATA[ Economia: Sardegna in vetrina alla Bit di Milano 200 operatori sardi ]]> La Sardegna in primo piano alla Bit di Milano, edizione 2011. Alla Borsa internazionale del turismo, la più grande esposizione della promozione turistica nazionale (e tra le primissime fiere del settore in Europa), uno stand di circa duemila metri quadri ospiterà, anche quest'anno, le proposte turistiche dell'Isola. Un'offerta unica al mondo e, come in ogni edizione, di forte richiamo per espositori, operatori del settore e per il pubblico.

I NUMERI Nell'ultimo anno gli arrivi sono stati nell'Isola 2,2 milioni per circa 12 milioni di presenze, con un calo di circa tre punti percentuali rispetto al 2009. Obiettivo prioritario è quello di recuperare le quote perdute nel 2010, facendo crescere almeno di 500 mila le presenze per un incremento del Pil di un punto percentuale, dall'8 al 9%. Non solo. La permanenza media dei vacanzieri, un terzo stranieri e due terzi italiania, è di cinque giorni. E ora si vuole puntare su nuovi mercati esteri, come ad esempio quello cinese, che già fa registrare buoni segnali.

LA FIERA L'appuntamento, in programma da oggi a domenica 20 febbraio, è molto atteso da operatori professionali e dal pubblico dei viaggiatori per conoscere in anteprima il panorama delle destinazioni turistiche. Prevede la partecipazione di oltre mille espositori provenienti da tutto il mondo: la Sardegna sarà protagonista con circa 200 operatori, tra pubblici e privati. La fiera milanese ospiterà 5 mila realtà del settore, provenienti da 130 Paesi. Gli appuntamenti già fissati per le contrattazioni sono circa 11mila, a queste prenderanno parte più di 600 top buyers. Saranno rappresentate quasi tutte le regioni italiane. Nel 2010 i visitatori sono stati 150mila.

CONFERENZE ED EVENTI Durante la settimana della Bit sono in programma conferenze stampa su diversi argomenti: una giornata sarà dedicata, tra l'altro, alla presentazione del trenino verde della Sardegna, agli itinerari slow nel Sulcis Iglesiente e ai progetti sulle fattorie didattiche. Previsti, sempre a Milano, diversi eventi e appuntamenti enogastronomici, con “corner” degustativo alla Rinascente in piazza Duomo e “Cena dei centenari” (“Elisir di lunga vita”) riservata ai giornalisti, con pietanze che “allungano” la vita.

STAND SARDEGNA Circa duemila metri quadri ospiteranno le proposte di vacanza in Sardegna. Si tratta del padiglione 3, una struttura suggestiva dedicata all'Isola, divisa in due aree. Una delle due, riservata alla Regione Sardegna, è a sua volta divisa in quattro porzioni. Una destinata a tre grandi attrattive: Trenino Verde, Acquario di Dorgali e Parco Geominerario; uno spazio istituzionale con la sala per le conferenze stampa; un'ampia area eventi; una zona dedicata alle associazioni di categoria e alle degustazioni. L'altra area ha uno spazio destinato ai vettori e all'area artigianato e uno destinato alle otto province isolane.

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Thu, 17 Feb 2011 11:11:35 UTC
<![CDATA[ Agro-alimentare di qualità, domani a Milano evento di promozione dei prodotti sardi ]]> Proseguono gli eventi di promozione dell'agro-alimentare di qualità della Sardegna. Dopo San Francisco e New York, che hanno visto la presentazione delle eccellenze eno-gastronomiche dell'Isola, è Milano la città protagonista delle iniziative che la Regione sta attuando con l'obiettivo di far conoscere e valorizzare il meglio delle produzioni a marchio di origine sarde e di creare nuove sinergie tra produttori, operatori commerciali, grandi catene alberghiere, grande distribuzione organizzata, ristoratori e con i buyer del made in Sardinia. L'evento è in programma domani, giovedì 17 febbraio, a partire dalle ore 18.30 all’hotel Westin Palace in piazza della Repubblica 20. L'iniziativa si svolge tra l’altro in concomitanza con la Borsa internazionale del Turismo, che richiama nel capoluogo lombardo gli addetti del settore e che guardano con interesse al connubio agricoltura-turismo, per un un’offerta ancora più ricca e completa.

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Wed, 16 Feb 2011 10:47:07 UTC
<![CDATA[ Continuità, tariffa unica per tutti, ma non prima dell'anno prossimo ]]> Più tempo per la continuità territoriale. Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha infatti revocato i decreti emanati a fine gennaio per poter studiare una continuità che più risponda alle esigenze della Sardegna. Ma la strada da percorrere è lunga e secondo le prime stime, per la nuova continuità bisognerà aspettare un altro anno. Solo qualche giorno fa il presidente della Regione Ugo Cappellacci aveva inviato una lettera al ministero per chiedere proprio la revoca o almeno la sospensione dei provvedimenti normativi adottati da Roma. E la risposta non si è fatta attendere, come confermano le poche righe diffuse ieri dagli uffici di viale Trento. «Il ministero dei Trasporti ha accolto la richiesta della Regione riguardo alla revoca dei decreti sulla continuità territoriale», si legge in una nota. Con il provvedimento, Matteoli ha anche disposto la proroga delle vecchie regole sulla continuità territoriale aerea sino all'emanazione di un nuovo decreto. Di conseguenza si torna indietro al 27 gennaio, con tariffe agevolate soltanto per i sardi residenti nell'Isola. Regione, Enac e ministero dovranno ora sedersi attorno a un tavolo e delineare il nuovo quadro normativo all'interno della conferenza dei servizi, che Cappellacci dovrà convocare quanto prima. Sarà poi la Sardegna a dover proporre lo schema di decreto al ministero. Esattamente quanto successo con i decreti oggi revocati. Il regime rimasto in vigore appena 18 giorni (anche se non ancora applicato) è stato contestato soprattutto per la questione tariffaria. «L'obiettivo della Regione», sottolinea l'assessore regionale ai Trasporti Angelo Carta, «è quello di arrivare a una tariffa unica, uguale per tutti i passeggeri, per i sardi e non». EMIGRATI Soddisfazione tra i molti emigrati che vivono fuori dalla Sardegna e seguono gli sviluppi sulla continuità territoriale. Oggi, infatti, i sardi non più residenti non hanno alcuna agevolazione e ricevono un trattamento uguale a qualsiasi altro cittadino europeo.

FONTE: www.unionesarda.it/

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Tue, 15 Feb 2011 12:03:22 UTC
<![CDATA[ Al via negli aeroporti sardi la promozione dell'agro-alimentare di qualità ]]> Appena sbarcati negli aeroporti sardi, turisti e viaggiatori potranno conoscere meglio le qualità e l’eccellenza dei prodotti agro-alimentari dell’Isola a marchio di origine. È l’obiettivo della campagna di comunicazione istituzionale contenuta nella delibera approvata giovedì 30 dicembre dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Andrea Prato. L’iniziativa sarà attuata inizialmente nei principali aeroporti sardi, Cagliari, Olbia e Alghero, ma potrà essere estesa successivamente agli scali di Tortolì e Oristano quando questi si doteranno di “corner” (vetrine) sui prodotti agro-alimentari. La campagna è basata su due azioni complementari e coerenti con i piani di destagionalizzazione portati avanti dall’assessorato del Turismo: la prima prevede la realizzazione di un portale web dedicato alla promozione e all’informazione sull’agro-alimentare di qualità della Sardegna, creato con il supporto della società in house Sardegna it, consultabile anche grazie ai punti di accesso senza fili; la seconda comprende appositi spazi pubblicitari all’interno e all’esterno delle stazioni aeroportuali che saranno visibili durante l’intero arco dell’anno, in modo tale contribuire a una migliore conoscenza dei nostri prodotti a marchio di origine e all’integrazione tra eccellenze eno-gastronomiche e promozione turistica dell’Isola. Le immagini cambieranno ogni due mesi e, d’intesa con l’assessore della Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Sergio Milia, le didascalie saranno bilingue (italiano e sardo, nelle sue varianti), per dare una panoramica varia e completa del ricco patrimonio eno-gastronomico, identitario e linguistico dell’Isola. "L’obiettivo è informare turisti, chi semplicemente sbarca in uno dei nostri aeroporti o gli stessi sardi - spiega l’assessore Prato - sull’unicità, sulle proprietà nutrizionali e sulla genuinità dei nostri prodotti Dop e Igp. L’immagine e le informazioni sui prodotti agro-alimentari, consultabili anche online, daranno loro il benvenuto e saranno un ulteriore biglietto da visita della specificità di questa Isola". Sempre a proposito di comunicazione, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, la Giunta ha approvato un’altra delibera che prevede l’avvio di un programma di azioni sulle produzioni di qualità e teso alla diversificazione dell’offerta produttiva. Sarà l’agenzia Laore a predisporre e attuare il piano dopo averlo sottoposto all’assessorato dell’Agricoltura che ne curerà la regia in tutte le sue fasi. Il programma, che punterà alla divulgazione delle qualità dei prodotti di vari settori strategici per l’economia agricola (lattiero-caseario, vitivinicolo, biologico, etc.), sarà finanziato grazie a fondi ancora non impegnati del calendario fieristico 2011.

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Sat, 1 Jan 2011 10:28:32 UTC
<![CDATA[ Com'è cool la Sardegna ]]> da http://espresso.repubblica.it/dettaglio/come-cool-la-sardegna/2139795//0

Da quando ha vinto il Campiello 2010 con la sua inquietante "Accabadora" (Einaudi), che presto diventerà il film "Ultima madre" prodotto da Francesco Tagliabue, la scrittrice Michela Murgia non si è più fermata. E da Cabras, Oristano, dove è nata nel 1972, è assurta in tv in qualità di "opinionista barbarica" nelle "Invasioni" di Daria Bignardi, su La7. Il fortunato exploit ha convinto le più svariate case editrici a sfornare subito nuovi autori sardi. Barbès ha pubblicato "Mirta", romanzo d'esordio di Anna Maria Cossiga, figlia dell'ex presidente della Repubblica, mentre Bompiani scommette su Wilson Saba e il suo "Figli delle stelle" e Neo Edizioni punta tutto sul gusto pulp e sarcastico di Gianni Tetti. Feltrinelli, infine, riscopre il premio Nobel per la Letteratura Grazia Deledda mandando in libreria "Amore lontano", epistolario in gran parte inedito delle lettere che Grazietta ventenne scrisse al giornalista Stanislao Manca dei duchi dell'Asinara, il "gigante biondo dagli occhi tigreschi" di cui si era invaghita. Dall'isola di 1 milione e 600 mila abitanti (e tre milioni e mezzo di pecore) di cui 600 mila emigrati altrove, la tracimazione di talenti non si arresta. Prendete Elisabetta Canalis: dopo aver trascinato George (Clooney) nel paesello natìo di Tresnuraghes, Nuoro, a conoscere mamma e papà, a marzo sbarcherà a Sanremo, a condurre con Gianni Morandi il Festival. Che, attenzione, è stato vinto da Marco Carta nel 2009 e da Valerio Scanu nel 2010. Dice qualcosa? Mentre il "Canto a tenore" dei pastori dei Nuraghi è stato inserito dall'Unesco nella lista del Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Le cronache raccontano perfino di Filippo Candio da Cagliari, primo italiano arrivato in finale al Wsop di Las Vegas, il top dei tornei di poker sportivo; e che dire della sua concittadina Cristiana Collu, illuminata direttrice del Man, il Museo di Arte della Provincia di Nuoro, dove ha appena attirato pulmann di studenti con una mostra su Fabrizio De Andrè? In punta di penna Grazia Deledda, Gavino Ledda, Salvatore Niffoi: di scrittori la Sardegna è terra ricca. Oggi uno dei più amati è Marcello Fois, autore per Il Maestrale della trilogia noir ambientata a Nuoro a fine '800 che ruota sull'avvocato Bustianu, ispirato al poeta Sebastiano Satta. Nato a Cagliari nel 1951 ("Ma solo per questioni logistiche: se si voleva partorire assistiti, l'unico ospedale era lì", racconta), Fois vive pendolando tra Bologna e Nuoro, mantenendo "un contatto fisico estremo" con la sua terra. "Tutti noi sardi abbiamo in comune una doppia cittadinanza", dice polemicamente: "Siamo una materia prima lavorata altrove che, dopo il successo, viene rivenduta in casa. Finalmente oggi siamo apprezzati anche fuori dalla Sardegna: ma questo riconoscimento ha avuto un prezzo altissimo". Per guadagnarsi visibilità Fois ha scritto molto per cinema, radio e tv. Con un trucco: "Siamo dovuti diventare tutti giallisti". A cominciare da Giorgio Todde, oculista a Cagliari, creatore dell'imbalsamatore-detective Efisio Marini (realmente esistito) a cui ha dedicato vari romanzi, fino a Elias Mandreu, pseudonimo di tre autori di Nuoro che scrivono in collettivo, di cui Il Maestrale ha pubblicato i gialli "Nero Riflesso" e "Dopotutto". Le scrittrici isolane, invece, raccontano storie di sentimenti profondi, di saghe familiari e radici con la terra. Come Milena Agus, definita "la Bovary sarda" per i suoi rapinosi set sullo sfondo dell'amata Cagliari (dove è molto attiva Aìsara, piccola casa editrice tutta al femminile). Anche Anna Maria Cossiga, antropologa, ha scelto di descrivere una Sardegna magica, in cui si partorisce dormendo (la bella scena iniziale di "Mirta"), tra le "janas", i folletti del bosco e le erbe fatate. Eppure sulla "sardità" come corrente culturale che si fa sempre più impetuosa,Michela Murgia nutre dei dubbi: "In Sardegna c'è la stessa percentuale di creatività che altrove. Solo che oggi c'è più attenzione ai nostri lavori da parte di un'Italia etnocentrica che ha sempre considerato periferica la cultura delle sue isole", dice. Con "Accabadora" lei della Sardegna ha portato alla luce una tradizione potente: quella del "fill 'e anima", sorta di adozione sulla parola per cui il bambino di una famiglia diventa "figlio di anima" di un'altra, da lui scelta. Rivela Murgia: "Anch'io sono una "fill 'e anima", avendo vissuto con mia madre e poi con mia zia, e ne vado fiera. Ho avuto la fortuna di vedere la mia condizione di figlia moltiplicata per due. E non è la figura dell'accabadora, colei che secondo la tradizione accelerava la fine dei moribondi, la novità del mio romanzo, bensì proprio il racconto di questa forma di famiglia, un formidabile ammortizzatore sociale oltre che affettivo". È tutto uno show Sarà dunque Elisabetta Canalis a presentare il Festival di Sanremo 2011. Avendo doppiato clamorosamente le sue conterranee colleghe veline Melissa Satta e Giorgia Palmas, bellezze more partite con lei all'assalto del video dai concorsi per Miss, ma restate al palo. Eli, invece, adesso vive in California con George: come Fois, è una sarda che pendola. Ma vuoi mettere? Si era presentata a Miss Italia nel 1996 anche Barbara Serra, 36 anni, che oggi conduce da Londra il notiziario in inglese di Al Jazeera International, la Cnn del mondo arabo. Nata Milano da papà di Decimomannu, dopo una tappa a Videolina, la tv dell'editore Nichi Grauso, a19 anni vola a Londra. Un contratto alla Bbc ("All'inizio portavo il tè delle 5", ha raccontato), e poi ai notiziari di Sky News e Channel Five. Oggi Serra vive a Londra e possiede una pagina cliccatissima su Facebook, con fans che la supportano da quando faceva la concorrente a "Blind date", show commerciale dedicato agli appuntamenti al buio. Apparire, dunque. In ogni modo. Forse anche per riscattarsi dai propri complessi di periferia, come sostiene Murgia. E se è vero che, per carattere, il sardo è riservato e di poche parole, è vero altresì che, se poco poco alberga in lui una vena di esibizionismo, diventa incontenibile. Irrefrenabile. Un "picconatore" politico come Francesco Cossiga. O un comico surreale alla Benito Urgu, il cabarettista di Oristano, quello che piomba da Carlo Conti ("I migliori anni" su Rai Uno) al grido di "Ecco Sardokan, la Tigre della Magnesia!" e canta in barbaricino il suo "gambale twist" con la figlia che, specifica, "non è la Perla di Labuan, ma la Cozza di Olbia". Ma il miglior talento comico del momento è Maria Giuseppina Cucciari da Macomer, in arte Geppi, molto politicamente scorretta negli strampalati sondaggi che sciorina a "Victor Victoria" su La7. Nel salotto-gineceo di Victoria Cabello, tra i gorgheggi di Arisa e i tarocchi di Melissa P, è tutto un "ciao Geppi" e "cara Vicky" molto frizzante. Geppi fa la zia rassicurante che dà i consigli, Vicky è quella sciroccata che non li segue. Ma le due sono unite come una pigna, e ferocissime con gli ospiti maschi. Ciac, si gira Un fumetto da paura, una canzone rock, svariati documentari, ben due film: dell'accabadora non ha parlato nessuno per anni e oggi è una "star" celebratissima. Perché? Forse che, come sostengono alcuni, in questi tempi bui che negano certezze si ricorre ai miti e al folclore per rilanciare con forza un'identità nazionale ritenuta speciale? Non certo per il regista Enrico Pau, già autore di "Pesi leggeri" e di "Jimmy della collina". Se Francesco Tagliabue produce "L'ultima madre" dal bestseller della Murgia, Pau sta girando per la Kairòs Film proprio "L'accabadora". Ma in versione moderna: la sua Annetta è giovane e vive a Cagliari, in un Campidano morbido e colorato come il Messico. "La nostra è una fuga dal nero e dall'aura di morte", racconta Pau: "Una favola senza tempo che si svolge non tanto in Sardegna, quanto al Sud. Che, come insegnò Ernesto De Martino, è animato da un potere dell'immaginario profondissimo". di Maria Simonetti

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Thu, 9 Dec 2010 11:32:53 UTC
<![CDATA[ Auguri Natalizi 2011 ]]> "Fratello... Nessuno qui ti domanderà chi sei, nè perché hai bisogno, nè quali sono le tue opinioni" Questo è il motto del “Pane Quotidiano”, storica fondazione milanese, risalente alla fine dell’Ottocento, fortemente voluta da chi pensava che il pane, come alimento base, non dovesse mancare sulla tavola di nessuno. Una massima che condivido e che ho fatto mia nella vita professionale e di tutti i giorni. Per queste festività natalizie ho scelto di non inviare bigliettini d’auguri cartacei. Ho deciso di donare la somma risparmiata alla stessa fondazione. Se vorrai seguire il mio gesto puoi effettuare una donazione attraverso le due modalità che troverai in calce. Ti ringrazio fin da ora per quanto potrai fare. Ti esprimo il mio più sincero augurio di un Sereno Natale e un nuovo anno ricco di felicità. Cordialmente, Stefano Maullu Sito internet del Pane Quotidiano: www.msoft-italia.com/preview/pq/default.asp Conto corrente postale n° 27739200 intestato a PANE QUOTIDIANO Viale Toscana 28 - 20136 Milano Bonifico bancario alle coordinate di seguito elencate: intestato a PANE QUOTIDIANO BANCA INTESA conto corrente bancario N° 66101/22 Codice ABI 03069 - CAB 09502 - CIN R IBAN: IT55 R030 6909 502000006610122

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Fri, 3 Dec 2010 13:03:08 UTC
<![CDATA[ PREMIO ANDREA PARODI - World Music in SARDEGNA, 3a edizione 2010 ]]> CAGLIARI, FIERA CAMPIONARIA, Sala D.Zedda 3-4 Dicembre 2010 Il 3 e il 4 Dicembre è in programma nella “sala Dino Zedda” della Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari la terza edizione del Premio Andrea Parodi “World Music in Sardegna”, dedicato alla memoria del grande artista scomparso e che vedrà la partecipazione di giovani artisti della World Music del panorama internazionale. La manifestazione andrà in diretta televisiva su VIDEOLINA e RADIOLINA ed i relativi portali web il WEB Presenterà le serate: RED RONNIE. Una giuria composta da artisti, esperti del settore e giornalisti specializzati ha selezionato 8 concorrenti tra tutti quelli che hanno risposto al bando. Questi si esibiranno nel corso della prima delle due serate alla Fiera (il Venerdì 3 Dicembre) e 4 di loro parteciperanno alla serata finale di Sabato 4 che proclamerà il vincitore dell’edizione 2010. Oltre al vincitore (che vincerà un premio di 2.500 euro a copertura di tutti i costi della sua crescita musicale) ci sarà anche un secondo premio. Il concorrente vincitore di questo premio si aggiudicherà la produzione di un videoclip professionale. Come nelle precedenti due edizioni, peraltro, sarà consegnato anche il Premio Albo d’Oro ad una personalità di spicco del mondo della cultura che ha avuto un ruolo importante per la Sardegna; quest’anno il premio è andato a Mauro Pagani, padre della World Musica italiana ma anche collaboratore e grande estimatore di Andrea Parodi. A lui andrà una pietra sonante dello scultore Pinuccio Sciola. Nelle precedenti edizioni il premio era stato assegnato a don Giovanni Dore e Bernard Lortat Jacob. Il concorso musicale sarà integrato con il Festival della World Music. Nel corso delle due serate oltre ai concorrenti si esibiranno ospiti prestigiosi come i Fratelli Mancuso (Sicilia) e i Marlevar con Luisa Cottifogli (Provenza Italiana) e il vincitore dell’edizione 2009 Francesco Sossio (Puglia) 3 Dicembre 2010 · Esibizione 8 concorrenti · Ospiti: Francesco Sossio (Puglia), vincitore Premio Andrea Parodi 2009 · Ospiti: Fratelli Mancuso (Sicilia) 4 Dicembre 2010 · Esibizione 4 concorrenti finalisti e proclamazione vincitori · Ospiti: MARLEVAR (Provenza italiana), sestetto provenzale che si esibirà con Luisa Cottifogli ed un quartetto d’archi di Cagliari · Ospite: Pinuccio Sciola (Sardegna) · Consegna Premio ed esibizione di MAURO PAGANI CONCORRENTI SELEZIONATI ALLA PARTECIPAZIONE (8) CONCORRENTE / TITOLO BRANO 1) Zudema' / "Scidadi a lenu" 2) Triace / "Pinguli Pinguli Giovacchittu" 3) Compagnia Triskele / "Fimmini" 4) Yasmin Bradi / "La Neu" 5) Lame a foglia d'oltremare / "Bent'e soi" 6) Dagnino & friends / "Anò Inderè" 7) Farfuglia / "Antruxiu nieddu" 8) Duo Solinas-Zingone / "La tua veu"

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Mon, 29 Nov 2010 13:57:19 UTC
<![CDATA[ EXPO 2015, STEFANO MAULLU, PRESIDENTE DI AMBASCIATA DI SARDEGNA: PER LA NOSTRA ISOLA OPPORTUNITA’ PER CAPITALIZZARE RISORSE CULTURALI, AMBIENTALI ED ECONOMICHE ]]> Il tema Feed the World che caratterizzerà EXPO 2015 offre un’importante serie di opportunità alla Sardegna per promuoversi nel mondo e accrescere il proprio appeal. Basti pensare alle aziende sarde che producono depuratori, impianti di recupero dell’acqua e potabilizzazione. Oppure aI progetto in corso di serre ad uso agricolo con impianto fotovoltaico che nascerà nell’area di San Giovanni Suergiu. D’obbligo anche rammentare lo sviluppo e l'applicazione delle nanotecnologie in campo agroalimentare che fanno della Sardegna un centro d’eccellenza a livello internazionale. Una aspetto che non può rimanere trascurato all’interno della programmazione di EXPO 2015.Il protocollo d’intesa che sancisce la collaborazione del Comune di Cagliari in vista di Expo 2015 prevede l’istituzione di un tavolo di coordinamento per l’organizzazione congiunta di iniziative culturali, artistiche, economiche e scientifiche che contribuiscano all’approfondimento del tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita". L'accordo della Primavera scorsa tra Regione Lombardia e Regione Sardegna invece contempla lo sviluppo di politiche sulla ricerca a partire dalle sinergie potenzialmente attivabili tra le due Regioni dando vita ad un programma organico di collaborazione in particolare nei settori delle biotecnologie, ICT, beni culturali e biomedicina. Uno spazio obbligato sarà riservato all’agroalimentare. Così come evidenziato dalla 56ma edizione del Fancy Food Summer di New York, nel giugno scorso, i diversi comparti del vinicolo, lattiero-caseario, pasta e oleario rappresentano una leva strategica per promuovere l'export dell’agro-alimentare sardo. E’ del 2009 la partnership tra Sardegna e Lombardia per la promozione dell'agro-alimentare isolano nella regione lombarda. L’accordo tra l’altro consente ai prodotti isolani di avere nuovi e maggiori spazi nei punti vendita della grande distribuzione e della distribuzione organizzata della Lombardia, che conta un bacino di circa 9 milioni di utenti. Con EXPO 2015 aumenteranno l’interesse e l’assoluta apertura mondiale verso le produzioni agro-alimentari della Sardegna. I benefici dell’ Expo 2015 riguarderanno tutto il turismo italiano: ci si aspetta un aumento dei fatturati turistici di oltre il 25%, con Roma che registrerà un indotto di 540 milioni di euro, Venezia 421 milioni, Firenze 223 milioni, Napoli 114 milioni. Ora dobbiamo ragionare su come veicolare efficacemente il flusso di turisti e business verso la Sardegna. La Lombardia è collegata alla Sardegna da più di 20 voli giornalieri dai suoi tre aeroporti verso Cagliari, Olbia, Alghero. E da Malpensa, l’aeroporto a pochi chilometri da dove sorgerà EXPO 2015, è quello che il network di Lufthansa Italia ha scelto per rafforzare nel corso del 2011 i collegamenti tra Milano e Cagliari. Aumenteranno così i collegamenti tra la Lombardia e la Sardegna, creando maggiori flussi e opportunità. Ma il mio pensiero si spinge oltre. Sto valutando come definire un gemellaggio commerciale tra Lombardia e Sardegna in grado di promuovere reciprocamente le nostre regioni come meta turistica e agroalimentare per i nostri rispettivi cittadini e per gli stranieri che vi transitano.

Così Stefano Maullu nel suo intervento durante il convegno odierno “EXPO 2015 quali opportunità per Cagliari e la Sardegna” organizzato da Confindustria Sardegna a Cagliari.

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Fri, 19 Nov 2010 10:38:49 UTC
<![CDATA[ Auto cade dalla nave durante lo sbarco, muore a Genova una coppia di tedeschi ]]> Dopo che già una cinquantina di altre auto erano già uscite dalla pancia della nave, le eliche si sono messe all'improvviso in moto, il traghetto ha fatto un balzo di sei-sette metri in avanti prima di essere trattenuto dalle cime di ormeggio, la rampa si è staccata dalla banchina e l'auto è caduta in mare. Sono morti così Phillipp Habel e Melanie Starzynky, 29 e 28 anni, lui di Stoccarda, lei originaria della Polonia ma cittadina tedesca. Tornavano a casa dopo due settimane di vacanza in Gallura e in Costa Smeralda. La marcia del traghetto si è innestata all'improvviso, senza una ragione plausibile. Il Registro Navale Italiano ha verificato che non ci sono state avarie, ha dichiarato la nave "in classe" (cioè che non ha apparati fuori uso o pericolosi per la navigazione) ed ha quindi dato il permesso di ripartire per Olbia. Sarà l'inchiesta del sostituto procuratore Biagio Mazzeo ad accertare le responsabilità. LA TRAGEDIA DOPO LA VACANZA - Phillipp Habel è annegato dopo essere stato sbalzato fuori dall'auto colpita dalle eliche ed è stato recuperato poco dopo dai sommozzatori dei vigili del fuoco; Melanie Starzynky è rimasta legata alle cinture di sicurezza della Ford Focus station wagon, ed è stata trascinata sul melmoso fondo del porto. La loro auto è stata ripescata solo nel pomeriggio dai sommozzatori. La coppia aveva noleggiato l'auto in Germania, in una filiale della Hertz di Stoccarda. La polizia marittima ha faticato non poco per identificare i due. I documenti, infatti, erano dispersi in fondo al mare. E' stata la ricevuta di un albergo di Alghero insieme ai biglietti del traghetto a permettere l'identificazione. I corpi dei due tedeschi sono stati trasferiti all'istituto di medicina legale dell'ospedale San Martino, in attesa dell'autopsia che sarà fatta forse già domani. UN ERRORE UMANO - La stessa compagnia di navigazione Moby ha ammesso che "non si può escludere, al momento, che possa essere intervenuto un errore umano" ed ha sottolineato che il comandante del traghetto, Giuseppe Vicidomini "è un uomo di grande esperienza con oltre 11 anni di comando e ufficiale di carriera della Moby. Le procedure previste dalla Moby per la fase di ormeggio e sbarco sono estremamente rigorose per garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri". L'armatore Vincenzo Onorato, noto alle cronache della vela per il suo team "Mascalzone Latino", è giunto a Genova per seguire personalmente la vicenda e ha dichiarato: "Sono vicino ai famigliari delle vittime e l'azienda si mette a disposizione per ogni intervento di sostegno e di aiuto che si rendesse opportuno e necessario". Sia il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, sia il comandante del porto, ammiraglio Felicio Angrisano, hanno sottolineato che l'organizzazione portuale e le manovre di ormeggio erano perfette. LE INDAGINI - Il pm Biagio Mazzeo, dopo un lungo sopralluogo sul luogo della tragedia, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento a carico di ignoti. E' stato sequestrato il video delle telecamere della Stazione Marittima, dal quale si vede chiaramente il balzo in avanti della Moby Otta, prima di essere ritirata indietro verso la banchina dagli ormeggi. E poi ci sono testimonianze e racconti al vaglio degli inquirenti. L'ormeggio, secondo quanto ricostruito, era stato fatto a regola d'arte. Nessuna mancanza, nessun errore. Come per quanto riguarda le manovre degli addetti. Inspiegabile, quindi, il salto della nave in avanti provocato dalla marcia innestata all'improvviso. Il pm ha disposto il sequestro della "scatola nera" del traghetto.

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Mon, 27 Sep 2010 14:46:23 UTC
<![CDATA[ Stiamo aggiornando www.ambasciatadisardegna.it ]]> Stiamo rinnovando il sito www.ambasciatadisardegna.it. Facciamolo insieme! Aiutaci con i tuoi consigli e proposte. Manda un’email a info@ambasciatadisardegna.it oppure un SMS al 3336958837

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Wed, 15 Sep 2010 16:49:56 UTC
<![CDATA[ Sini, le olimpiadi dei giochi tradizionali, con trottole e sacchi di juta ]]> Tutto cominciò con una ricerca per la tesi di laurea. In poco tempo quel lavoro è diventato una olimpiade. In appena sei anni i giochi tradizionali della Sardegna sono diventati un format già esportato all'estero e la competizione ha ottenuto l'attenzione dell'Unesco, interressata non solo alla conservazione ma anche al ripristino della tradizione. Intanto si aprono le porte dell'Europa con una cooperazione internazione avviata con la Tunisia e altri Paesi del Mediterraneo. Un viaggio che prende corpo mentre qualche centinaio di bambini popola la domenica assolata di questo piccolo centro della Marmilla chiuso tra le sagome collinari della Giara, come il set di un film di Tornatore o l'ambientazione di un lavoro di Mereu. Bambini e bambine con gilet e fardetta, scarponi e scamiciato bianco si cimentano a su fusti, luna monta, s'arcu, sa badruffa, pencaneddu, cuaddeddus de canna, brillias: 23 giochi tradizionali con duecento partecipanti in rappresentanza dei Comuni di tre province: Oristano, Medio Campidano e Ogliastra. È la sesta edizione dei Giochi organizzata dal Consorzio Due Giare con i Comuni di Villamar, Talana e Simaxis, con l'impegno decisivo della Fondazione Banco di Sardegna. Dalle nove del mattino alle otto della sera, con premiazioni e gloria per tutti. Ci hanno messo lo zampino anche gli adulti, caricati da un ritorno verso dimensioni adolescenziali. «lI recupero della tradizione è la tutela della memoria ma è anche una porta aperta nel tentativo di tenere una dimensione umana della nostra vita, soprattutto dei ragazzigazzi», spiega Roberta Muscas. È lei l'ideatrice della manifestazioneLe sue ricerche sono diventate tesi di laurea in antropologia specializzazione nei giochi tradizionali. Poi quel testo è diventato progetto. La prima edizione nel 2003, quindi l'ingresso nell'abito istituzionale con l'iniziativa che alla seconda edizione porta il marchio del Consorzio due Giare. Le nonnine di Talana siedono in prima fila, sulle balle di fieno che delimitano il percorso delle gare della piazzetta. Come fuori dalle loro case, sui gradini o le pietre miliari, danno una dimensione pubblica alla vita comunitaria. Guardano i bimbi che si mettono alla prova al cavallino di canna o spingere il cerchio in disuso recuperato dalla ruota di una vecchia bicicletta. «Bello vederli, ci rivediamo noi da bambine. Ai nostri tempi non avevamo altro. Si inventava qualsiasi cosa con avanzi di tutto. Ma era il modo per fare amicizia, per stare insieme, per imparare la vita». Altri tempi. «Meno male che sono qui, almeno non restano attaccati alla televisione, che non vedono e non sentono neppure quando li chiami». Non tutti, a quanto pare, sono irrimediabilmente rapiti dalla tecnologia. Tanti hanno voglia di giocare e si divertono. «Certo non è un lavoro facile - spiega l'antropologa -. Quello che vediamo oggi è il frutto di alcui mesi di preparazione. Gli operatori incontrano i ragazzi, li coinvolgono, loro diventano protagonisti e si apre un confronto con i genitori e i parenti più anziani: la ricerca, il racconto, il recupero della memoria, la scelta dei costumi, la ricostruzione di una civiltà, insomma, diventa un coinvolgimento sempre più ampio, che suscita interesse e persino entusiasmo».

L'obiettivo è ambizioso: tanti piccoli hanno ripristinato il gioco tradizionale nell'uso quotidiano. Si incontrano nelle strade e nelle piazze e si divertono così. Felici di mettere in campo le capacità e le conoscenze, entusiasi di sentirsi annunciare dal microfono per la preparazione della gara dal giornalista Giacomo Serreli. Per gli amministratori locali è una grande occasione, cresciuta nel tempo. Sperano di poter valorizzare ulteriorimente il proprio territorio.

fonte: La Nuova Sardegna

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Tue, 14 Sep 2010 13:19:52 UTC
<![CDATA[ Trasporti: intesa con associazioni consumatori per tutela viaggiatori ]]> Le problematiche legate ai gravi ritardi nei trasporti aerei e marittimi che hanno caratterizzato negativamente la stagione estiva, sono state esaminate nel corso di una riunione tra la Regione Sardegna e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori (Federconsumatori, Adoc, Adiconsum e Cittadinanzattiva). Nel corso dell’incontro, ritenuto costruttivo e propositivo da entrambe le parti, sono state analizzate le varie situazioni di forte sofferenza riscontrate dai cittadini in questa stagione estiva. La Regione ha condiviso e sostenuto le richieste delle associazioni dei consumatori, dichiarando la propria disponibilità a farsi portavoce verso l’Enac per un incontro congiunto con le associazioni per quanto concerne il trasporto aereo. Si è condivisa inoltre la necessità di istituire un osservatorio permanente sulle problematiche dei trasporti, composto dai rappresentanti delle associazioni e dell’Assessorato regionale dei Trasporti. Nel corso della riunione è stata decisa l’istituzione della “Carta dei servizi per i cittadini” che contenga tutte le indicazioni ed i livelli minimi di assistenza in caso di ritardi o cancellazioni e le procedure di conciliazione e gestione dei reclami e la trasparenza delle tariffe. Su proposta delle associazioni, si è condiviso anche l’istituzione della figura del “garante dei viaggiatori” che, negli scali aerei e marittimi, dovrà essere la figura di riferimento e coordinamento per i viaggiatori. Proprio in merito alle problematiche legate ai ritardi ed ai disservizi, la Regione ha successivamente incontrato i rappresentanti di Meridiana Fly e Alitalia Cai per fare il punto della situazione che, secondo i dati, nei primi otto mesi del 2010 risulta migliore rispetto allo stesso periodo del 2009. Per le compagnie aeree c’è la consapevolezza delle criticità dovute principalmente alle congestioni registrate nei maggiori Hub aeroportuali ed alle conseguenze create anche delle ceneri derivate dall’attività del vulcano islandese.  E' stato chiesto alle compagnie aeree, ottenendo un'ampia condivisione di intenti, la predisposizione delle “procedure del ritardo” che consentano di migliorare il livello di assistenza ai viaggiatori, con una adeguata e tempestiva informazione e l’individuazione delle modalità di conciliazione e gestione dei reclami, tali da accelerare le procedure del rimborso, sempre con l’obbiettivo comune di fornire un servizio qualitativamente migliore al cittadino.

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Mon, 13 Sep 2010 08:12:26 UTC
<![CDATA[ Trasporti: firma protocollo intesa continuità territoriale ]]> E’ stato siglato martedi 7 settembre a Roma il Protocollo d'intesa sulla Continuità territoriale da e per la Sardegna tra il Ministero dei Trasporti, l’Enac e la Regione Sardegna. Il Protocollo d’Intesa mette a punto tutte le procedure per l’emanazione del decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico con l’emanazione del bando per le rotte in regime di continuità territoriale per la Sardegna. Il Bando prevede un forte incremento delle rotte in regime di continuità territoriale che consentirà ai sardi di raggiungere molte destinazioni attualmente non comprese nella continuità territoriale. Con la firma del documento, vengono mantenuti tutti gli impegni assunti a suo tempo dal Presidente Cappellacci, in merito alla nuova Continuità Territoriale. Impegni che vedono la Regione sarda, artefice principale delle decisioni in materia di trasporto aereo, sempre e solo nell’interesse dei sardi.

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Fri, 10 Sep 2010 07:38:21 UTC
<![CDATA[ Sciopero Tirrenia, controesodo a rischio ]]> Rischio rientro per 15-20mila persone che hanno un biglietto per imbarcarsi sulle navi di Tirrenia e della controllata siciliana Siremar il 30 e 31 agosto per lo sciopero di 48 ore dei lavoratori marittimi e amministrativi proclamato dalla Uiltrasporti a cui aderiscono anche Orsa e Federmar Cisal. Ma il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli assicura che lo sciopero "non ci sarà perché fino al 5 settembre la legge non lo consente" richiamando la regola della franchigia estiva che impedisce gli scioperi per garantire i servizi. E aggiunge che "nel frattempo i sindacati saranno ascoltati" facendo intendere che prima di fine mese sarà accolta la richiesta di Uiltrasporti - che non rinuncerà allo sciopero neanche di fronte alla precettazione ma solo dopo un incontro con il governo e garanzie scritte - e di Fit Cisl e Filt Cgil, contrarie allo sciopero. Tutte le sigle chiedono assicurazioni su livelli occupazionali e ammortizzatori sociali e sul mantenimento delle attuali condizioni contrattuali, nel processo di privatizzazione del gruppo Tirrenia, imposto dall'Unione europea entro il 30 settembre prossimo. "Siamo consapevoli che è uno sciopero fuori dalle regole - osserva il segretario generale della Uiltrasporti Giuseppe Caronia - ma se non lo avessimo dichiarato ci sarebbe stato il rischio di agitazioni spontanee". Caronia auspica "un atto di responsabilità da parte del governo nei confronti dei lavoratori e di chi deve rientrare dalle vacanze" perché "le rassicurazioni del ministro Matteoli" secondo cui non ci sarà "lo spezzatino", cioè la cessione solo delle parti migliori di Tirrenia, "non bastano". In una nota inviata a palazzo Chigi, i segretari di Fit Cisl Claudio Claudiani e della Filt Cgil Franco Nasso auspicano con il governo "un confronto decisivo per risolvere l'intricata privatizzazione del Gruppo Tirrenia che desta vivissima preoccupazione. La salvaguardia occupazionale, la continuità dei contratti e un futuro solido - ribadiscono - costituisce un elemento fondamentale per individuare le giuste soluzioni per la privatizzazione, evitando ipotesi pasticciate che finirebbero per danneggiare i lavoratori, la Compagnia e i cittadini che necessitano di una rete di collegamenti marittimi efficienti". La stima di 15-20mila turisti che possono rimanere a terra a fine mese è stata fatta "con il settore commerciale" ha spiegato Caronia sulla base di 28 navi che operano su tutte le linee coinvolte dalla protesta, di cui venti di Tirrenia e 8 della controllata Siremar che collega la Sicilia con le isole minori.

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Wed, 25 Aug 2010 09:18:40 UTC
<![CDATA[ "Vola con Ambasciata" è prorogata fino al 31 ottobre 2010 ]]> Thu, 15 Jul 2010 09:14:25 UTC <![CDATA[ Web gratis negli scali sardi ]]> Entra nel vivo il progetto per portare internet gratis nei porti e negli aeroporti della Sardegna. Mercoledi è stato infatti firmato il protocollo d'intesa tra la Regione e le società di gestione degli scali isolani per l'attivazione di “Surf in Sardinia”. L'accordo segue di pochi giorni l'aggiudicazione della gara d'appalto del progetto, che prevede la realizzazione di punti d'accesso a internet wireless (con connessione senza fili) e gratuiti in aeroporti, porti e comuni a vocazione turistica. LA FIRMA La regiore Sardegna ha sottoscritto l'intesa con la Sogaer, la Geasar e la Sogeal, che gestiscono, rispettivamente, gli aeroporti di Cagliari-Elmas, di Olbia e di Alghero-Fertilia. Nell'accordo sottoscritto figurano anche i due nuovi scali della Sardegna: quelli di Tortolì e di Oristano, gestiti dalla Gearto e dalla Sogeaor. COMMENTO Un progetto che annuncia importanti sviluppi per l'Isola. Chi viaggia e sbarca negli aeroporti della Sardegna potrà registrarsi al sistema e navigare gratuitamente su internet, accedere ai servizi informativi legati alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Sardegna ed entrare così in contatto con le località dove si trova e su quelle nelle vicinanze. IL PIANO Gli hotspot wifi saranno fruibili tramite registrazione on line (via cellulare) o off line (nei chioschi informativi attrezzati). Il servizio, inoltre, non sarà limitato ai mesi estivi, ma sarà attivo per l'intero arco dell'anno. Gli scali aeroportuali sono di importanza primaria e fondamentale nell'accoglienza turistica, in quanto rappresentano la porta d'accesso al territorio regionale, primo punto di contatto e di orientamento per il turista e punto di conclusione del soggiorno. Il progetto prevede, dopo l'avvio di questi primi punti di accesso, di ampliare il numero delle stazioni internet entro la fine dell'anno. L'attivazione di hot spot negli aeroporti è un servizio innovativo, in linea col piano regionale di potenziamento dei centri d'accesso gratuiti a internet.

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Fri, 25 Jun 2010 14:01:39 UTC
<![CDATA[ La Consulta mette fuori gioco la tassa sul lusso della regione Sardegna ]]> La tassa sul lusso imposta dalla regione Sardegna ai turisti che attraccano nei porti dell'isola o atterrano nei suoi aereoporti con velivoli privati è incostituzionale. Questa la decisione presa oggi dalla Corte costituzionale con la sentenza 216 (si legga il testo su Guida al diritto). Un giudizio che la Consulta aveva sospeso in attesa delle risposte della Corte di giustizia a cui, per la prima volta nella sua storia, si era rivolta ponendo delle questioni pregiudiziali per valutare la conformità della legge regionale con la normativa europea. Dubbi che Lussemburgo ha sciolto il 17 novembre scorso con la sentenza C-196/2008, bocciando il provvedimento adottato dalla regione perché in contrasto con i principi di libera prestazione dei servizi all'interno dell'Unione e con la libera concorrenza. Il giudice delle leggi fa oggi proprie le motivazioni fornite allora dalla Corte di giustizia. La violazione del principio di libera circolazione dei servizi deriva dal carattere trasfrontaliero della tassa che andava a incidere sui servizi offerte da imprese locali a cittadini o aziende di altri stati membri. La disparità di trattamento nell'imposizione del tributo risparmiava i residenti "pesando" così sui costi finali del servizio che poteva essere offerto a condizioni economiche più competitive dagli imprenditori stabiliti in sardegna. La legge – sottolineano i giudici – non può essere giustificata, come avvenuto, dall'obiettivo di utilizzare le maggiori entrate per interventi in favore dell'ambiente, dal momento che tutte le barche e gli aerei inquinano, compresi quelli dei residenti, con la tassa la regione Sardegna ha dunque rinunciato anche a un maggiore gettito fiscale, creando inoltre un effetto discorsivo della concorrenza attraverso un trattamento fiscale che premiava i residenti. La Consulta dichiara dunque il contrasto del provvedimento regionale con l'articolo 117 primo comma della costituzione , in quanto incompatibile con norme comunitarie di efficacia diretta che costituiscono il parametro per valutare la legittimità cosituzionale.

da il Sole 24 Ore

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Thu, 17 Jun 2010 15:56:39 UTC
<![CDATA[ La Brigata Sassari alla parata del 2 giugno a Roma ]]>

 

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Fri, 4 Jun 2010 15:42:17 UTC
<![CDATA[ Tirrenia, l'enigma delle tariffe ]]> La continuità territoriale dovrebbe alleviare i costi di trasporto dei sardi, ma spesso le tariffe non sono convenienti. Almeno a guardare quelle applicate da Tirrenia, che ogni anno riceve le sovvenzioni pubbliche per poter garantire le tariffe “ridotte” ai residenti. Con l'arrivo della stagione estiva, infatti, si programmano le vacanze e spesso si sceglie la nave per risparmiare qualche euro o per viaggiare con la propria auto. IL CONFRONTO Ma i dubbi sulla convenienza rimangono. Per fare un esempio concreto, basta prenotare un viaggio su internet per due persone, con una cabina e un'auto di media grandezza. Tre le fasce di prezzo previste con partenza da Porto Torres il 10 agosto e ritorno da Genova il 17. Con la tariffa in continuità, quella che istintivamente ogni sardo sceglie perché convinto sia la più conveniente, il costo totale ammonta a 467,53 euro. Senza selezionare la tariffa “residenti”, invece, sono possibili due alternative. Da una parte c'è il costo pieno di 490,74 euro, di poco più caro di quello agevolato, e quello speciale di 331,74 euro (non rimborsabile e con acquisto al momento della prenotazione). Facile il calcolo: senza l'agevolazione si risparmiano circa 136 euro. Una vera contraddizione. E le cose non cambiano se la prenotazione viene fatta non sotto Ferragosto, ma a metà giugno. CONCORRENZA Con Moby, invece, che non è obbligata come Tirrenia ad applicare le agevolazioni per i residenti, la tariffa piena per la stessa tratta, nei giorni clou dell'estate, costa 506 (tariffa piena) e scontata 365,80. Costo, quest'ultimo, che viene applicato anche a chi sceglie la tariffa residenti. Anche se, per avere le garanzie della continuità, il prezzo ordinario per residenti arriva a 374,80. Il collegamento Porto Torres-Genova, poi, viene fatto anche dal gruppo Grandi navi veloci che applica però un'unica tariffa, pari, per il periodo preso in considerazione, a 384,50 euro.

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Fri, 4 Jun 2010 15:41:48 UTC
<![CDATA[ Anche Cagliari parteciperà all'Expo 2015 ]]> E' stato siglato oggi, a Palazzo Marino a Milano, dal commissario straordinario del Governo per l'Expo 2015, Letizia Moratti, dall'amministratore delegato di Expo 2015 Spa, Lucio Stanca, e dal sindaco di Cagliari, Emilio Floris, il protocollo d'intesa che sancisce la collaborazione del Comune di Cagliari in vista di Expo 2015. L'accordo prevede l'istituzione di un tavolo di coordinamento per l'organizzazione congiunta di iniziative culturali, artistiche, economiche e scientifiche che contribuiscano all'approfondimento del tema "Nutrire il pianeta, Energia per la vita". "Oggi Cagliari entra a far parte di una rete territoriale di oltre 50 città e province che insieme a Milano si stanno attivando per valorizzare le loro eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed economiche e progettare eventi congiunti su temi che riguardano Expo - ha dichiarato il sindaco Letizia Moratti - le potenzialità del territorio sono varie: dalle località di mare alle eccellenze dell'entroterra, con circuiti integrati: alimentazione, ambiente, agricoltura". Soddisfatto anche il sindaco di Cagliari Emilio Floris: "Siamo convinti che Expo 2015 sia una manifestazione di interesse nazionale - ha detto - che ci coinvolge tutti e che ci offre l'occasione di ospitare persone provenienti da tutto il mondo. Cagliari si candida ad attrarre flussi turistici provenienti dal sud del mondo, certa di avere le caratteristiche necessarie a valorizzare l'Expo e di saper proporre un calendario di eventi culturali, sportivi e folkloristici che possono costituire un importante valore aggiunto. La città di Cagliari e la Regione Sardegna si presenteranno al mondo non solo con un padiglione all'interno del sito espositivo durante i sei mesi della manifestazione, ma anche nel percorso di organizzazione da qui al 2015 contribuendo alla buona riuscita dell'evento".

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Thu, 3 Jun 2010 15:47:04 UTC
<![CDATA[ Ryanair, debutto a settembre per il volo Cagliari-Barcellona ]]> Arriva a quota 22 voli l'offerta Ryanair da Cagliari. Il vettore low cost lancia la nuova rotta dal capoluogo sardo per Barcellona, operativa a partire dal prossimo 2 settembre e prenotabile da domani 26 maggio. Il nuovo volo per Barcellona si aggiunge a quello già esistente per Girona; il collegamento avrà 3 frequenze settimanali e ci aspettiamo di trasportare 40mila passeggeri nel primo anno di operatività". Il collegamento sulla città catalana sarà operativo di martedì, giovedì e domenica.

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Wed, 26 May 2010 13:04:48 UTC
<![CDATA[ Aereo della Ryanair sfiora una collisione sulla pista di Elmas ]]> Nella memoria collettiva è ancora impresso il terribile incidente all’aeroporto di Linate dell’ottobre 2001 dove un aereo coi motori pronti al decollo si scontrò con un Cessna tedesco e finì su un hangar spezzandosi in due con un immenso incendio. Morirono in 118. Ogni piccolo incidente crea un allarme che si riassume nella domanda: non è successo niente, ma se si fossero scontrati? Ieri alle 9 a Elmas stava per capitare qualcosa di simile. Un aereo stavolta in atterraggio nello scalo di Cagliari-Elmas non ha rispettato i cartelli della pista e si è ritrovato davanti il velivolo che doveva decollare destinazione Fiumicino. Non c’era più velocità nell’aereo in arrivo, praticamente fermo l’altro e quindi è stato possibile manovrare agilmente per evitare la collisione. Così il comunicato di Sogaer, la società di gestione aeroportuale: «Collisione sfiorata ieri mattina sulla pista dell’aeroporto di Cagliari-Elmas tra un aereo della Ryanair, proveniente da Roma-Ciampino, ed un aereo dell’Alitalia in partenza per l’a eroporto di Fiumicino. Il fatto è accaduto poco dopo le 9 quando il velivolo della compagnia irlandese low cost, in fase di rullaggio, non avrebbe seguito le indicazioni della segnaletica del piazzale, effettuando una manovra che avrebbe potuto provocare una collisione con l’aereo Alitalia in partenza per l’aeroporto di Fiumicino, che era posizionato regolarmente al punto indicato dalla torre di controllo. Nessun danno ai passeggeri, che non si sono accorti di nulla. Poco dopo il volo Alitalia per Roma Fiumicino - si conclude nella nota - è partito regolarmente». Ma anche se il mancato scontro non ha provocato neppure ritardi e i passeggeri non hanno dovuto sopportare lo stress di assistere alla scena di una collisione mancata, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) sta valutando la situazione. La visibilità in quel momento era buona. quindi «si sta verificando - precisa la stessa Agenzia - se il B737 abbia deviato dalle linee di movimento costituenti la segnaletica orizzontale e se l’evento integri effettivamente gli estremi di legge per l’apertura di una inchiesta tecnica da parte dell’Ansv». Un mese fa sempre i passeggeri di un aereo proveniente dal nord Italia avevano sentito odore di bruciato ed erano stati invitati a scendere dal velivolo lasciando i bagagli per non perdere tempo. Non c’erano state poi spiegazioni su questo invito al fuggi fuggi e i bagagli a mano sono stati riconsegnati assieme a quelli imbarcati. Il 2009 viene considerato dagli esperti l’anno meno tragico degli ultimi decenni di aviazione civile, ma le cifre assolute fanno comunque paura: trenta incidenti, 757 vittime.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/stampa-articolo/2031872

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Tue, 25 May 2010 15:02:07 UTC
<![CDATA[ Trecento cavalli per un grande show ]]> SASSARI. Lo scalpiccio degli zoccoli, i nitriti dei cavalli sudati, nervosi e forse anche stupiti di sfilare tra due ali di folla eccezionale e le voci dei cavalieri che si si sgridano, si incitano. Poi, nel pomeriggio, la festa del cavallo all’ippodromo. Il galoppo sfrenato, le pariglie, le esibizioni acrobatiche. E gli applausi. Ecco, la Cavalcata. I cavalieri sono arrivati da tutta la Sardegna. Alcuni hanno sfilato con i loro gruppi, altri tutti insieme a chiusura del corteo. Splendide le coppie con i cavalieri in costume tipico sardo, che poi a dire il vero ha quasi i contorni di una divisa: pantaloni in vellutino con rinforzi dalle cosce fino alle ginocchia e gilet senza maniche. Qualche coraggioso, visto il caldo, ha indossato anche la giacca. Tutto rigorosamente nero, tranne qualcuno che ha sfilato con il corpetto rosso e altri con un elegante gilet azzurro, poco più scuro del celeste, con cuciture dorate. Bellissime le donne in sella. Le amazzoni brave a controllare, anzi a dominare cavalli focosi e vogliosi di scappare via da quei muri di folla per galoppare liberi nei prati all’aria aperta. Tutte elegantissime con gli indumenti dei paesi d’origine, ma con gli stivali che le facevano assomigliare alle donne-bandito dell’Ottocento, bellissime e spietate. E ragazzine che su cavalli giganteschi sembravano principesse e accoglievano gli applausi con quell’orgoglio, quasi altezzoso, che ha sempre contraddistinto le donne sarde. Poi, le coppie. Marito e moglie, fidanzati ma anche semplicemente amici. Che hanno sfilato su cavalli bardati a festa, come si usava un tempo per i matrimoni e per le cerimonie di paese. Con le selle più belle e la piccola «groppera» di cuoio per accogliere comodamente la compagna, stretta forte al suo uomo. E infine, i cavalieri. I giovani più esuberanti sempre pronti a stringere le gambe per far sentire gli speroni sui fianchi dei loro cavalli per farli impennare, volteggiare. Ma soprattutto farsi notare. Tra gli «ooohhhhh!» stupiti e spaventati della gente. Gli anziani a controllare i più vogliosi di mettersi in evidenza e a dimostrare la loro autorità. Ancora: famigliole in sella guidate dal capofamiglia su cavalli bellissimi. E infine: tantissimi giovani con lo sguardo fiero. Forse è mancato quel tocco di spettacolo che una volta era capace di dare il grande cavaliere Angelo Masia, domatore e addestratore di cavalli che alla Cavalcata ha sempre portato puledri preparati per l’occasione e ai quale mancava solo... la parola. Peccato, avrebbe aggiunto spettacolo allo spettacolo. Sarebbe bello vederlo esibirsi alla prossima edizione. Ma tra tutti i cavalieri c’era anche un pizzico di nostalgia e di amarezza per l’assenza alla grande sfilata del folclore sardo di uno dei suoi simboli più belli, che qualche anno fa aveva fatto il giro del mondo sulle tv e soprattutto sul web: Cecilia Guascari in sella alla splendida angloarabosarda grigia «Duchessa». Ma la cavalla è stata rubata oltre un mese fa vicino a Castelsardo e ancora non è stata trovata. La Cavalcata sarda potrebbe essere forse stata l’occasione giusta per far girare la voce in tutta la Sardegna e alimentare le speranze della sua disperata ma non rassegnata padrona-amica. Dopo la sfilata nelle vie del centro, i cavalieri sono tornati all’Ippodromo, dove nel pomeriggio si sono scatenati sulla pista davanti a migliaia di persone. Dando sfoggio delle loro abilità in sella e delle loro doti di «balentes» in maniera positiva. Esibizioni mozzafiato che hanno strappato applausi a scena aperta davanti un pubblico sempre più «gasato» che ha chiesto ripetutamente il bis e il tris. Uno spettacolo straordinario, che in alcuni momenti ha tenuto col fiato sospeso la gente assiepata nella tribuna e nei prati intorno alla pista. I più bravi, almeno secondo gli esperti, sono stati i cavalieri di San Vero Milis con le spettacolari pariglie composte da Antonella «Ninni» Rosa, Emilio Piroddi, Paolo Manca e Giulio Pisano. Poco poco sotto di loro i cavalieri di Dolianova: Antonio Locci, Luca Zuddas, Fabio Locci e le bravissime Claudia Agus ed Elisa Origa. E ancora i giovanissimi cavalieri dell’Associazione ippica Giara oristanese tra i quali si è messo in evidenza Antonino Madeddu. Ma applausi anche per i cavalieri di Donigala (Davide Fiori, Andrea Manias e Giovanni Serra), di Dorgali (Fabio Usali, Giampaolo Mele e Sebastiano Spanu), di Palmas Arborea (Daniele Mattu, Alessio Piras e Cristian Sarais) e di Santa Giusta (Antonio Giandolfi, Andrea Piroddi e Michele Secci).  Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/stampa-articolo/2030016

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Mon, 24 May 2010 13:04:36 UTC
<![CDATA[ La Seconda Commissione permanente del Consiglio regionale sardo approva il Piano triennale per l'emigrazione ]]> La Seconda Commissione permanente del Consiglio regionale della Regione Sardegna ha espresso parere favorevole sul Piano triennale 2010-2012 “Linee guida per interventi in favore dell’emigrazione". Il Piano, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 27 aprile segna una netta discontinuità con il passato. Tra le novità principali, la scelta di investire prioritariamente sulle nuove generazioni, con attività che mirino a rafforzare la presenza dei giovani nelle varie iniziative, l’utilizzo delle nuove tecnologie (community virtuali, radio e tv web) per abbattere le distanze e contenere i costi di gestione e l’impiego dei bandi di gara tra le strutture finalizzati a premiare le iniziative migliori. La Commissione consiliare, si legge nella nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio, “esprime l’avviso che la legge regionale che attualmente disciplina la materia, che risale al 1991, sia superata in quanto, negli ultimi vent’anni, il contesto di riferimento dell’emigrazione (livello di scolarizzazione, aumentata mobilità, avvento delle nuove tecnologie) è profondamente cambiato. La Commissione, pertanto, sottolinea la necessità di rivedere la legge in chiave più avanzata e al passo con i tempi. L’inadeguatezza della legge viene inoltre rilevata con riferimento alle modalità di spesa delle risorse che in gran parte vengono assorbite dall’attuale sistema di organizzazione degli emigrati, che probabilmente non rappresenta più una risposta moderna alle necessità del mondo dell’emigrazione”.

Sono allo studio iniziative di diffusione e valorizzazione delle migliori espressioni culturali, economiche ed ambientali della Sardegna nella penisola e all’estero.

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Mon, 17 May 2010 08:37:30 UTC
<![CDATA[ La Brigata Sassari ritorna a casa ]]> Thu, 29 Apr 2010 09:43:49 UTC <![CDATA[ Oggi si celebra Sa Die de Sa Sardigna ]]> Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti "Vespri Sardi", cioè l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell'isola titolare del Regno di Sardegna. I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l'aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. Il movimento di ribellione era iniziato già negli anni Ottanta del Settecento ed era proseguito negli anni Novanta toccando tutta l'isola. Le ragioni erano di ordine politico ed economico insieme. Il motivo del malcontento popolare era dovuto anche al fatto che la Sardegna era stata coinvolta nella guerra della Francia rivoluzionaria contro gli stati europei e dunque contro il Piemonte. Nel 1793 una flotta francese aveva tentato di impadronirsi dell'isola, sbarcando a Carloforte e insistendo successivamente anche a Cagliari. I Sardi però opposero resistenza con ogni mezzo, in difesa della loro terra e dei Piemontesi che dominavano allora in Sardegna. Questa resistenza ai Francesi aveva entusiasmato gli animi, perciò ci si aspettava un riconoscimento ed una ricompensa dal governo sabaudo per la fedeltà dimostrata alla Corona. La scintilla che fece esplodere la contestazione fu l'arresto ordinato dal viceré di due capi del partito patriottico, gli avvocati cagliaritani Vincenzo Cabras ed Efisio Pintor. Siamo appunto al 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell'anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione. Incoraggiati dalle vicende cagliaritane, gli abitanti di Alghero e Sassari fecero altrettanto.

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Wed, 28 Apr 2010 13:49:27 UTC
<![CDATA[ Aerei: la Giunta approva la delibera che indica le nuove tariffe per i residenti ]]> Un altro passo avanti verso la nuova continuità territoriale: è stata approvata dalla Giunta regionale la delibera che dà le prime indicazioni sulle nuove tariffe aeree per residenti e non residenti. Ora si può dire che la continuità è davvero partita. L'iter prevede ancora lo svolgimento di conferenze di servizio, il passaggio alla Commissione regionale e poi l'invio al Ministero dei Trasporti per l'approvazione definitiva. L'impianto è già noto: prevede una forbice inferiore tra le tariffe per residenti e non residenti. L'obiettivo è quello di togliere l'isola dall'isolamento dare una mano al turismo e all'economia. Vi saranno nuovi collegamenti dagli scali sardi. Questa però deve essere considerata una tappa intermedia, l'obiettivo deve essere una tariffa unica per residenti e non residenti.

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Wed, 28 Apr 2010 13:45:06 UTC
<![CDATA[ Da L'Unione Sarda.it - Continuità aerea, nessuno sconto ai sardi immigrati ]]> I sardi non sono tutti uguali, almeno se devono volare in regime di continuità territoriale. Chi è nato ma non risiede più nell'Isola, e vuole prendere un aereo per la Sardegna, non ha infatti la certezza della tariffa applicata. In linea teorica a prevedere lo sconto è solo la compagnia Meridiana, ma a volte le sorprese arrivano in aeroporto. L'ultimo caso ha visto protagonista un professionista sardo ormai residente a Milano, nell'Isola per Pasqua. Nessun problema al momento della partenza per Cagliari con un volo Alitalia, mentre lunedì sera a Elmas il personale di terra dell'aeroporto ha preteso un pagamento aggiuntivo di 227 euro per poter prendere il volo delle 18.55. «Da anni faccio il biglietto nello stesso modo e con le stesse condizioni, ma è la prima volta che ho un simile problema». Il volo andata e ritorno con la continuità era stato venduto a 144 euro. In realtà la tariffa intera ai non residente viene richiesta da Alitalia-Cai dallo scorso dicembre. La compagnia ha deciso di applicare alla lettera l'ultimo bando sulla continuità, che regola solo il trasporto per chi ha la residenza nell'Isola. Meridiana, grazie, a una convenzione con le associazioni degli emigrati sardi, applica invece a tutti lo stesso prezzo. «È un problema molto sentito dai sardi che non vivono più nell'Isola e che di sicuro si sono trasferiti per lavoro o per altri motivi importanti», sottolinea Stefano Maullu, originario della Sardegna, e assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia. «La questione è particolarmente sentita in Lombardia e nel Milanese dove il bacino di sardi emigrati è di 25 mila persone». Per Maullu, che non esclude per le prossime settimana anche iniziative mirate, la soluzione potrebbe essere trovata con un'intesa tra le due Regioni «tramite un intervento su Alitalia, l'unico vettore che ha previsto unilateralmente di applicare la tariffa piena ai non residenti». L'alternativa per l'ex compagnia di bandiera sarebbe quella di lasciare «il monopolio su Linate e dare la possibilità di partire per la Sardegna anche con le low cost, come succede negli altri scali vicini». Per l'assessore lombardo l'aereo per i sardi è una necessità, e quindi serve un intervento urgente perché casi come quello di Pasquetta non si possano ripetere.

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Wed, 7 Apr 2010 15:42:50 UTC
<![CDATA[ Grazie di cuore ]]> A tutti gli amici sardi che hanno voluto sostenermi in questa difficile campagna elettorale

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Tue, 30 Mar 2010 10:25:35 UTC
<![CDATA[ Alcoa, passo avanti verso un nuovo futuro - Intervista dell'Unione Sarda a Stefano Maullu ]]> Un passo di grande importanza per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Sardegna, e soprattutto per chi ha ha rischiato di perdere il posto di lavoro, è stato compiuto nei giorni scorsi con l'approvazione definitiva del decreto legge sul potenziamento della rete elettrica nelle due maggiori isole italiane. Decisivo in questo senso si è dimostrato lo straordinario impegno messo in campo dal governo Berlusconi e dal presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci per trovare una soluzione efficace e tempestiva al caso Alcoa, evitando la chiusura degli stabilimenti di Portovesme (Carbonia Iglesias) e Fusina (Venezia). È stato messo a disposizione uno strumento che consentirà alla multinazionale americana di usufruire di tariffe agevolate in modo da poter mantenere competitive le proprie produzioni sul territorio italiano e che permetterà finalmente di superare il grave problema della scarsità di infrastrutture elettriche nell'Isola, che condiziona lo sviluppo economico del territorio sardo da ormai troppi anni. La creazione di strutture che garantiscano il potenziamento dei collegamenti elettrici tra l'Isola e il continente si configura come una straordinaria opportunità per la Sardegna, che sarà così in grado di sviluppare un adeguato potenziale di attrazione nei confronti di nuove aziende e anche nuovi investimenti. Un decreto legge che persegue lo stesso obiettivo dell'accordo di recente siglato da Regione Sardegna e Regione Lombardia al fine di promuovere e incentivare politiche condivise nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico. L'intesa è frutto della stretta collaborazione esistente tra le realtà istituzionali delle due regioni, che punta a valorizzare le nuove realtà scientifiche, tecnologiche e industriali che emergono dal territorio e che prevede una dotazione finanziaria per il primo anno di 7 milioni di euro. Due ulteriori testimonianze del percorso che ci vede ogni giorno impegnati in prima linea per la costruzione di un nuovo e differente futuro per tutti i sardi. Un futuro che veda una Sardegna guidata da un modello di sviluppo innovativo e sostenibile, più competitiva e in grado di offrire concrete opportunità agli studenti e ai giovani.

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Fri, 26 Mar 2010 14:18:54 UTC
<![CDATA[ E' online il nuovo numero di Ambasciata ]]> Nella sezione Periodico del nostro sito potrete scaricare e leggere il numero di marzo del nostro giornalino.

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Thu, 11 Mar 2010 19:24:45 UTC
<![CDATA[ L'impegno del Presidente Cappellacci e Stefano Maullu per una nuova continuità territoriale ]]> Mon, 8 Mar 2010 16:23:21 UTC <![CDATA[ Firma la nostra petizione LASCIAMO A TERRA ALITALIA ]]> Diciamo NO alla nuova politica commerciale di Alitalia che ha eliminato le riduzioni tariffarie per tutti gli emigrati sardi che sono nati in Sardegna e ora risiedono fuori dall’isola. Nonostante la compagnia di bandiera si fosse tacitamente impegnata con Regione Sardegna a garantire le tariffe assimilabili a quelle in regime di continuità territoriale questo impegno è stato disatteso, con conseguenze negative per la nostra folta comunità che ormai da anni risiede, opera e lavora fuori dalla Sardegna. Dire NO a questa ipotesi significa tutelare e promuovere la comunità dei sardi in Lombardia, la libertà di muoversi, di lavorare, di fare impresa, di produrre ricchezza e benessere.

Firma la petizione cliccando sul banner sulla destra dell'home page.

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Thu, 4 Mar 2010 17:26:11 UTC
<![CDATA[ Manifestazione Teatrale "Storia e storie dalla Sardegna" ]]> Ambasciata di Sardegna ti invita alla manifestazione teatrale "Storia e Storie dalla Sardegna" con Gianluca Medas e Andrea Congia che interpreteranno "La Trincea" di Giuseppe Dessì. Venerdi 26 febbraio alle ore 17 presso il Circolo Ufficiali in Via Del Carmine, 8 a Milano. Per motivi organizzativi si prega di confermare la propria presenza e quella di eventuali accompagnatori, indicando i nominativi completi, inviando un SMS al numero 3336958837 oppure scrivendo un'email a info@ambasciatadisardegna.it

 

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Thu, 25 Feb 2010 10:53:18 UTC
<![CDATA[ Concerto della Banda della Brigata Sassari ]]> Alcuni video del concerto della Banda della Brigata Sassari a Milano (20/02/2010)

 

DIMONIOS

China su fronte si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! e cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna

Semus istiga de cudd'antica zente ch'à s'innimigu frimmaiat su coro boh! boh! es nostra oe s'insigna pro s'onore de s'Italia e de Saldigna

Da sa trincea finas' a sa Croazia sos "Tattarinos" han'iscrittu s'istoria boh! boh! sighimos cuss'olmina onorende cudd'erenzia tattarina

Ruiu su coro e s'animu che lizzu cussos colores adornant s'istendarde boh! boh! e fortes che nuraghe a s'attenta pro mantenere sa paghe

Sa fide nostra no la pagat dinari aioh! dimonios! avanti forza paris.

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Sun, 21 Feb 2010 11:50:52 UTC
<![CDATA[ LA MOSTRA STORICA “I DIAVOLI ROSSI - IL CONTRIBUTO DELLA BRIGATA SASSARI ALL’UNITA’ D’ITALIA” ]]> “Lo scopo principale della mostra è quello di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, il patrimonio storico dei leggendari “Diavoli Rossi”, che in un momento difficile per le sorti del Paese seppero mettere da parte gli interessi personali per il bene comune e diedero prova di orgoglio, carattere e senso del dovere, per coronare il sogno di un Unità Nazionale a lungo perseguito dagli Eroi del Risorgimento. La storia della “Brigata Sassari” non viene vista come un pezzo di storia militare, ma come una pagina di storia contemporanea della Sardegna, che attesta il sacrificio, il valore e la fierezza di questo corpo. Uno straordinario caso a cui abbiamo voluto dedicare un articolato progetto nella speranza che possa servire come esempio per i ragazzi di oggi e di domani.” Con queste parole l’Assessore della Regione Lombardia e Presidente dell’ Associazione Ambasciata di Sardegna Onlus Stefano Maullu ha presentato la mostra storica “ I Diavoli Rossi – il contributo della Brigata Sassari all’Unità d’Italia” inaugurata oggi sabato 20 febbraio alle ore 12, alla presenza del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e del Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, presso il Museo del Risorgimento di Milano in Via Borgonuovo 23, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’idea della mostra nasce nel 2000, per iniziativa dell’ Assessore della Regione Lombardia e Presidente dell’ Associazione Ambasciata di Sardegna Onlus, Stefano Maullu. Realizzata su progetto della Dottoressa Lucia Romaniello, del Comitato milanese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento e del “Luogotenente” Antonio Pinna, Direttore del Museo Storico della Brigata “Sassari”, la mostra è stata presentata per la prima volta nel 2001 e, grazie al successo ottenuto, è divenuta itinerante nelle località della penisola e della Sardegna particolarmente legate alle origini e alle vicende storiche della Brigata “Sassari”, tra le quali Vicenza, Milano, Asiago, Treviso, Rimini, Firenze, Napoli e Biella. Obiettivo della mostra è quello di ricordare lo straordinario apporto offerto dalla Sardegna all’Unità d’Italia ripercorrendo le eroiche gesta dei leggendari “Diavoli Rossi” durante la Grande Guerra ed evidenziando il ruolo di grande importanza svolto in quegli anni dalla “Sassari”, quale elemento catalizzatore delle genti di Sardegna che, proprio in trincea, riscoprirono sentimenti nazionali e di orgoglio etnico. Il percorso si snoda attraverso 31 pannelli espositivi che descrivono accuratamente i luoghi dove i reggimenti sardi diedero prova del proprio valore ed i personaggi che con il loro eroismo alimentarono il mito della Brigata Sassari quali il Capitano Emilio Lussu, il Tenente Alfredo Graziani, il Maggiore Giuseppe Musinu e i nove “Sassarini” decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare. La mostra, organizzata da Regione Sardegna in collaborazione con l’Associazione “Brigata Sassari” e con le Raccolte Storiche del Comune di Milano e con il patrocinio di Regione Lombardia, si inserisce all’interno di un più ampio progetto che ha previsto per lo stesso 20 febbraio alle ore 10.30 presso il Cortile di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, in via Vivaio n°1 l’esibizione della Banda della Brigata Sassari e alle ore 17 la conferenza storica “La Brigata Sassari nella Grande Guerra” presso il Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia. Si proseguirà venerdì 26 febbraio alle ore 17 con la conferenza e manifestazione teatrale “Storia e storie dalla Sardegna” presso il Circolo Ufficiali di Milano e sabato 27 alle ore 11 con il convegno “Il Ruolo dei sardi in Lombardia” nel corso del quale interverranno il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, l’Assessore della Regione Sardegna agli Affari generali, personale e riforma Maria Paola Corona, l’Assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Maria Lucia Baire e l’Assessore della Regione Lombardia e Presidente dell’Associazione Ambasciata di Sardegna Onlus, Stefano Maullu. “La Sardegna – ha commentato il Presidente Cappellacci - e’ alle prese da settimane con una vicenda che e’ rimbalzata a livello nazionale e internazionale, mi riferisco alla vertenza dell’Alcoa di Portovesme, per la quale si e’ aperta, dopo un vertice a Palazzo Chigi, uno spiraglio significativo. Ebbene, quando siamo scesi tra gli operai che attendevano davanti a piazza Montecitorio, siamo stati accolti dai versi di “Dimonios’ l’inno della Brigata Sassari. E’ un’ulteriore testimonianza di un’immagine e un ruolo unificante che tutti i sardi ormai riconoscono a questo glorioso reggimento e ai suoi componenti. Per questo e’ piu’ che meritoria l’iniziativa di allestire al Museo del Risorgimento una mostra dedicata alla Brigata Sassari, a cui tutti, io per primo – e alla vigilia di Natale mi sono recato nella loro base a Herat – dobbiamo essere grati per il grande servizio che rendono alla nostra comunità portando su scenari difficili i valori piu’ veri della nostra isola.” Per l’Assessore della Regione Sardegna alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Maria Lucia Baire la mostra è “un’iniziativa lodevole non solo per la valenza culturale della conoscenza storica in sé, ma soprattutto per aver contribuito a recuperare quella parte di “memoria” che rende giustizia ai protagonisti sardi del Risorgimento Italiano. Veri giovani eroi della nostra terra di Sardegna che ancora oggi, come allora, con le bandiere sarde e il tricolore, si sforzano di portare la pace in angoli sperduti del mondo. La mostra, dunque, rappresenta un’ulteriore occasione per rendere un doveroso ringraziamento ai tanti valorosi combattenti che hanno saputo unire il sentimento di appartenenza alla nazione italiana con l’identità sarda.” L’Assessore della Regione Sardegna agli Affari generali, personale e riforma Maria Paola Corona si dichiara “fiera di poter finanziare questo progetto che si propone di divulgare la storia della Sardegna in relazione al ruolo fondamentale che i sardi hanno svolto nel realizzare l’Unità d’Italia e che celebra i valori della nostra Patria sostenuti con coraggio e abnegazione dalla gloriosa Brigata Sassari, dalla Grande Guerra sino a oggi. Penso a tutti i sardi emigrati nelle regioni del Nord, come in Lombardia, che hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale di queste regioni e che continuano a rappresentarne una forza vitale".

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Sun, 21 Feb 2010 10:42:36 UTC
<![CDATA[ Concerto Banda della Brigata Sassari, sabato 20 febbraio 2010 ]]> Nell'ambito della settimana della mostra "I Diavoli Rossi - Il contributo della Brigata Sassari all'Unità d'Italia", Ambasciata di Sardegna ti invita a partecipare al primo evento in programma: il Concerto della Banda della Brigata Sassari che si terrà sabato 20 febbraio alle ore 10:30 presso il Cortile di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, in Via Vivaio N°1 a Milano. 

All'evento saranno presenti l’On. Ignazio La Russa, Ministro della Difesa, il Presidente della Regione Sardegna, Dott. Ugo Cappellacci, il Presidente della Regione Lombardia, Dott. Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, l’Assessore agli Affari generali, personale e riforma della Regione Sardegna, Dott.ssa Maria Paola Corona, l’Assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Ing. Maria Lucia Baire, l’Assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia locale di Regione Lombardia, Dott. Stefano Maullu.

INGRESSO LIBERO: per motivi organizzativi si prega di confermare la propria presenza e quella di eventuali accompagnatori, indicando i nominativi di tutti i partecipanti, inviando un SMS al numero 3336958837 oppure scrivendo un'email a info@ambasciatadisardegna.it

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Wed, 17 Feb 2010 16:09:35 UTC
<![CDATA[ LASCIAMO A TERRA ALITALIA, FACCIAMO DECOLLARE MILANO ]]> Diciamo NO alla nuova politica commerciale di Alitalia che ha eliminato le riduzioni tariffarie per tutti gli emigrati sardi che sono nati in Sardegna e ora risiedono fuori dall’isola. Nonostante la compagnia di bandiera si fosse tacitamente impegnata con Regione Sardegna a garantire le tariffe assimilabili a quelle in regime di continuità territoriale questo impegno è stato disatteso, con conseguenze negative per la nostra folta comunità che ormai da anni risiede, opera e lavora fuori dalla Sardegna. Dire NO a questa ipotesi significa tutelare e promuovere la comunità dei sardi in Lombardia, la libertà di muoversi, di lavorare, di fare impresa, di produrre ricchezza e benessere.                                                  CHIEDIAMO Al sindaco di Milano Letizia Moratti, al Presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni, al Presidente di Regione Sardegna Ugo Cappellacci e al Presidente di Provincia di Milano Guido Podestà, un'azione forte perché Alitalia riveda la sua decisione e continui a tutelare il diritto ad una mobilità aerea a prezzi vantaggiosi per i sardi della Lombardia e del resto del mondo.

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Mon, 15 Feb 2010 10:19:41 UTC
<![CDATA[ E' online il numero del periodico "Ambasciata di Sardegna" Febbraio 2010 ]]> Cari amici, potere scaricare e leggere l'ultimo numero del nostro periodico "Ambasciata di Sardegna" di Febbraio 2010. Tra i temi che abbiamo trattato, vi ricordiamo l'evento dedicato ad Andrea Parodi dello scorso 10 gennaio, dove abbiamo ricordato un grande amico della nostra amata Sardegna. Parliamo anche della Mostra sulla Brigata Sassari che prenderà il via sabato 20 febbraio e alla quale siete tutti invitati a partecipare. Concludiamo poi con un'intervista al nostro Presidente di Ambasciata, Stefano Maullu, uno dei promotori di un accordo siglato tra Regione Lombardia e Regione Sardegna su di un piano di collaborazione in materia di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica.

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Mon, 15 Feb 2010 10:09:56 UTC
<![CDATA[ Ambasciata di Sardegna ti invita a... ]]> PROGRAMMA Progetto: “Il contributo offerto dalla Sardegna all’Unità d’Italia – la Brigata Sassari nella Grande Guerra” Milano, 20 – 28 febbraio 2010 Sabato 20 febbraio 10:30 Esibizione della Banda della Brigata Sassari presso il Cortile di Palazzo Isimbardi, in via Vivaio n°1, sede della Provincia di Milano. All'evento saranno presenti l’Onorevole Ignazio La Russa, Ministro della Difesa, il, Presidente della Regione Sardegna, Dott. Ugo Cappellacci, il Presidente della Regione Lombardia, Dott. Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano, Dottor Guido Podestà, l’Assessore agli Affari generali, personale e riforma della regione della Regione Sardegna, Dott. Ssa Maria Paola Corona, l’Assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Ing. Maria Lucia Baire, l’Assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale di Regione Lombardia, Dott. Stefano Maullu. 12:00 Inaugurazione della Mostra presso il Museo del Risorgimento in via Borgonuovo n°23 e taglio del nastro da parte dell’Onorevole Ignazio La Russa. Interventi delle personalità presenti 17:00 Conferenza storica “La Brigata Sassari nella Grande Guerra” presso il Palazzo Pirelli, sala Pirelli, in via Filzi n°22, Sede della Regione Lombardia. Alla conferenza interverrà il Luogotenente Antonio Pinna, curatore della Mostra e storico e l'Assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale di Regione Lombardia, Dott. Stefano Maullu. Venerdi 26 febbraio 17:00 Conferenza e manifestazione teatrale “Storia e storie dalla Sardegna” presso il Circolo Ufficiali, via Del Carmine n°8. Alla manifestazione interverranno il luogotenente Antonio Pinna, curatore della Mostra e storico e Gianluca Medas, attore, che leggerà dei monologhi tratti da Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu Sabato 27 febbraio 11:00 Convegno dal titolo “Il Ruolo dei sardi in Lombardia” presso il Circolo Ufficiali, via Del Carmine n°8. Al convegno interverranno il Presidente della Regione Sardegna, Dott. Ugo Cappellacci, l’Assessore della Regione Sardegna agli Affari generali, personale e riforma della Regione, Dott. Ssa Maria Paola Corona, l’Assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Ing. Maria Lucia Baire, l’Assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale di Regione Lombardia, Dott. Stefano Maullu. Dibattito e buffet.

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Sun, 14 Feb 2010 13:59:33 UTC
<![CDATA[ Una mostra celebra la Brigata Sassari ]]> Da Il Giorno del 13/02/2010

Trentuno pannelli espositivi per rivivere, descrivere e conoscere i luoghi dove i reggimenti hanno dato prova del proprio valore e i personaggi che con il loro eroismo ne hanno alimentato il mito. Ma non solo, sarà infatti possibile ammirare documenti dedicati al secondo conflitto mondiale e al recente impegno nelle operazioni internazionali. La Brigata Sassari sarà la protagonista della mostra “I Diavoli Rossi, il contributo della Brigata Sassari all'Unità d'Italia” che prenderà il via il prossimo sabato 20 febbraio al Museo del Risorgimento di via Borgonuovo. Un'occasione per Milano, l'obiettivo è di rendere omaggio al valore e all'importanza del ruolo ricoperto dai militari sardi nel corso della Prima Guerra Mondiale. Un’iniziativa, nata nel 2000, creata e promossa da Stefano Maullu, assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale della Regione Lombardia e presidente dell'associazione Ambasciata di Sardegna Onlus e realizzata da Lucia Romaniello del Comitato milanese dell'Istituto per la Storia del Risorgimento e dal luogotenente Antonio Pinna, direttore del museo storico della Brigata Sassari. La mostra, che è stata presentata nel 2001, è diventata un evento itinerante in tutta Italia, in particolare a Milano, Firenze e Napoli. La Brigata è una parte fondamentale della Sardegna, un'unità costituita solo da soldati della stessa regione. Un caso unico nell'esercito italiano. Uomini, codici e valori insieme al fronte, la stessa lingua sarda era diventata quella ufficiale, sia per motivi pratici, dovuti all'alta percentuale di analfabetismo, che per evitare i rischi di intercettazioni e infiltrazioni da parte dei nemici. È in questo modo che è nata leggenda della “Brigata Invincibile”, il vanto della Sardegna che da sempre ricorda la Grande Guerra come la guerra della “Sassari”. “Lo scopo principale della mostra - spiega l'assessore Stefano Maullu - è quello di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, il patrimonio storico dei Diavoli Rossi,che in un momento difficile per le sorti del Paese seppero mettere da parte gli interessi personali per il bene comune con orgoglio, carattere e senso del dovere, per coronare il sogno di un'Unità nazionale a lungo inseguito dagli eroi del Risorgimento”. “Fa storia della Brigata Sassari – conclude - non viene vista come un pezzo di storia militare, ma come una pagina di storia contemporanea della Sardegna, che attesta il sacrificio, il valore e la fierezza di questo corpo. Uno straordinario esempio a cui abbiamo voluto dedicare un articolato progetto nella speranza che possa servire come modello da imitare per i ragazzi di oggi e di domani”.

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Sat, 13 Feb 2010 15:32:33 UTC
<![CDATA[ Online il nostro nuovo sito internet ]]> Ecco online il nostro nuovo sito internet. Più fresco, dinamico, interattivo, più vicino alle esigenze della nostra comunità isolana lontana dalla Sardegna. Attendiamo tutti i vostri suggerimenti per poterci migliorare sempre più e continuare insieme quel cammino che, dal 2003 quando è stata istituita Ambasciata di Sardegna, ci ha portato fin qui e che ancora tanta strada ci farà fare.

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Tue, 9 Feb 2010 11:54:50 UTC
<![CDATA[ Emigrati, Alitalia nega la continuità ]]> La decisione di Alitalia di cancellare la continuità territoriale per gli emigrati è inaccettabile e va respinta con tutte le nostre forze. E’ un offesa al popolo sardo considerato che gli emigrati sono figli della loro terra e non possono essere allontanati ancora di più dalla loro comunità. Dopo la disastrosa gestione della continuità territoriale di questi ultimi anni che aveva portato ad una decisione della commissione europea con l’esclusione degli emigrati le compagnie aeree, di concerto con la Regione, avevano concordato di mantenere in essere il trattamento di continuità territoriale per gli emigrati sardi, da sempre annoverati tra i fruitori delle tariffe di riequilibrio. La decisione di Alitalia è scandalosa e va immediatamente ritirata con l’intervento diretto del governo e della stessa regione per ricondurre la compagnia aerea ad un atteggiamento più sensibile e corretto verso una regione che ha sempre rappresentato per Alitalia una fonte di lauti guadagni.

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Mon, 8 Feb 2010 11:57:41 UTC
<![CDATA[ No al parco eolico di Is Arenas ]]> Tue, 2 Feb 2010 11:00:41 UTC <![CDATA[ No alla chiusura di Linate ]]> Tue, 2 Feb 2010 10:59:12 UTC <![CDATA[ Alcuni video dello spettacolo in memoria di Andrea Parodi ]]> Alcune immagini dello spettacolo del 10 gennaio scorso in memoria di Andrea Parodi

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Fri, 15 Jan 2010 11:58:12 UTC
<![CDATA[ Voli Low Cost: Enti Locali devono contribuire al mantenimento delle rotte ]]> La Regione sta puntando al mantenimento e al potenziamento dei voli low cost attraverso il coinvolgimento dei territori e degli Enti Locali. Il messaggio lanciato dalla Regione è chiaro. A fronte di quello che è il disavanzo delle società di gestione degli aeroporti per il mantenimento dei voli low cost (stimato in circa 20 milioni di euro per l’anno 2010) le ricadute economiche dei voli a basso costo sul territorio regionale è di circa 500 milioni di euro. Per questo i territori che godono di tali ritorni economici e turistici dovrebbero contribuire al mantenimento ed al rafforzamento dei voli low cost. I territori guadagno tantissimo ma poi cosa danno in cambio? I voli low cost sono una risorsa per tutto il territorio. Per il mantenimento e il sostentamento dei voli a basso costo ci deve però essere maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento sia degli Enti Locali che delle Camere di Commercio . I costi di gestione per tale attività in favore delle società di gestione degli scali sardi non possono essere solo della Regione come sino ad ora è stato. L’appello della Regione è stato accolto favorevolmente da tutti i rappresentanti delle amministrazioni locali e delle Province. I territori devono rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni. Già dalla prossima riunione, fissata per il 10 febbraio prossimo, si valuteranno le risposte e le proposte che arriveranno dagli Enti Locali.

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Thu, 14 Jan 2010 11:58:22 UTC
<![CDATA[ Articolo de L'Unione Sarda di lunedi 11 gennaio 2010 ]]> Dedicato ad Andrea Parodi. Alla sua musica, alla sua poesia, alla sua magia. Si è svolta ieri al Teatro Dal Verme di Milano la manifestazione Voci e suoni dalla Sardegna. Omaggio ad Andrea Parodi , nata da un'idea di Stefano Maullu, presidente dell'Ambasciata di Sardegna (luogo virtuale di scambio, interrelazioni e aiuto, cui possono fare riferimento i sardi residenti in Lombardia), e realizzata grazie al prezioso contributo della Regione sarda e del suo presidente Ugo Cappellacci, nonché dell'assessore alla Cultura Maria Lucia Baire. «La voce del grande Andrea Parodi è sempre nel cuore di tutti i sardi», spiega il presidente Cappellacci, «e ha contribuito a diffondere nel mondo la nostra musica e le nostre tradizioni. Ricordare questo grande artista è un giusto riconoscimento. In più, farlo in una città come Milano, dove vivono migliaia di sardi, ha un significato simbolico forte per la nostra comunità, che si aggiunge al nobile scopo benefico dell'iniziativa». La serata (organizzata da Modart e da Luca Fonnesu) si presenta, come sottolinea Maullu, «con un duplice obiettivo: ricordare Andrea Parodi, che ha rappresentato la cultura sarda e il concetto di sardità al di fuori dell'isola e nel contempo, partendo dalla sua vicenda personale, promuovere il messaggio dell'importanza della prevenzione dei tumori e raccogliere, tramite la vendita di materiale audio e video su Parodi, fondi per l'Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi». Un notevole supporto alla realizzazione dell'evento è stato offerto anche dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Milano e dall'assessorato alla Cultura (presieduto da Umberto Maerna), per cui sono intervenuti Guido Podestà (presidente della Provincia) e Roberto Formigoni (presidente della Regione), che ha commentato: «L'amicizia tra Sardegna e Lombardia è in realtà qualcosa di più, è una fortissima collaborazione tra due regioni della grande e bella Italia». E ricordando Parodi, ha aggiunto l'assessore Baire, «figlio di Sardegna, protagonista della nostra cultura sarda, testimone di quel senso e di quel sentimento dell'identità, la Regione vuole avvicinare i nostri cari emigrati non solo in Lombardia, ma anche nel resto d'Italia e nel mondo». Il fulcro dello spettacolo, presentato da Cristian Cocco di Striscia la notizia e aperto con Il ballo d'amore antigu del gruppo folk di Cinisello Balsamo su Nuraghe, è stato rappresentato dalla performance dei Tazenda, il gruppo fondato nel 1988 da Parodi assieme a Gino Marielli e Gigi Camedda e di cui Parodi fu leader fino al 1998. È una serata in cui si sente la malinconia legata al ricordo di un grande artista, la cui memoria vive non solo grazie alla sua opera, ma anche grazie alla Fondazione Andrea Parodi, presieduta dalla moglie Valentina, che è intervenuta ringraziando gli organizzatori ed esprimendo tutta la sua emozione nel vedere il Dal Verme strapieno e spiegando «sono stata qui in passato con Andrea e per me oggi è importantissimo che ci sia questa manifestazione, per lui e per tutti i sardi in Lombardia». Ma è una malinconia che sfocia in momenti di festa, come durante la rivisitazione in chiave rock dei Tazenda di Nanneddu Meu o di Sa festa . Fa quasi impressione il silenzio che cala nella sala durante la proiezione di una parte del video dell'ultimo concerto di Andrea Parodi nella quale lo si vede, visibilmente provato dalla malattia, interpretare una versione dell' Ave Maria basata su un antico testo spagnolo prima e sul testo sardo poi. Gino Marielli, Gigi Camedda e Beppe Dettori, accompagnati dalla loro band, suonano una decina di pezzi, tra cui Pitzinnos in sa guerra e con Barbara Sanna Non Potho Riposare , «un inno», dicono i Tazenda, «della nostra terra». E mentre scivolano le ultime note di Domo mea , il loro ultimo pensiero è per Andrea: «Vola questo canto per te».

Cinzia Meroni ]]>
Mon, 11 Jan 2010 17:09:44 UTC